L'Home Nations Championship 1932 (in gallesePencampwriaeth Rygbi'r Pedair Gwlad 1932) fu la 28ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia, nonché la 45ª in assoluto considerando anche le edizioni del Cinque Nazioni.
Il torneo fu il primo dopo il ritorno a quattro squadre deciso dalle Union delle Isole britanniche per sanzionare il comportamento della Fédération Française de Rugby che non aveva intrapreso i passi necessari per fermare episodi di violenza negli stadi, né per abrogare il campionato nazionale, che a loro dire privilegiava l'aspetto competitivo rispetto a quello sportivo oltre a incoraggiare il professionismo stante la natura economica dei club partecipanti[1].
Un estemporaneo comitato congiunto tra federazione francese e le quattro britanniche per riformare il campionato e trasformarlo in una competizione interregionale completamente dilettantistica[2] fallì nel compito, e quindi fu deciso di interrompere gli incontri a livello internazionale con la Francia.
Il titolo, per l'ottava volta nella storia della competizione, fu condiviso, nell'occasione fra tre vincitori: nella penultima giornata il Galles, battendo l'Irlanda, le impedì la vittoria a punteggio pieno e la forzò alla condivisione del primato[3] cui, in seguito, si aggiunse anche l'Inghilterra quando, nella Calcutta Cup di quell'anno, batté la Scozia relegandola al whitewash e contemporaneamente aggiudicandosi il torneo ex aequo[4].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1905, era: 3 punti per ciascuna meta (5 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato o mark, 4 punti per la realizzazione di ciascun drop[5].