Hunga Tonga-Hunga Haʻapai
Hunga Tonga-Hunga Haʻapai è un vulcano sottomarino delle Tonga che fa parte della zona di subduzione delle Kermadec-Tonga, un'area geologicamente molto attiva che si estende dalla Nuova Zelanda fino a nord-ovest delle Figi, nell'Oceano Pacifico, dovuta alla subduzione della placca pacifica sotto alla placca indo-australiana. Le isole omonime Hunga Tonga e Hunga Haʻapai erano originariamente due isole separate, che si sono unite in un'unica isola Hunga Tonga-Hunga Haʻapai a seguito dell'eruzione del vulcano nel 2014-2015. Con l'eruzione dell'Hunga Tonga del 2022 l'isola, che arrivava fino a 114 m sul livello del mare, è scomparsa, e sono rimasti solamente dei resti delle due vecchie isole, nuovamente separate. Amministrativamente le isole appartengono alla divisione Haʻapai.[1] Geografia e geologiaIl vulcano Hunga Tonga si trova quasi completamente sott'acqua, ad eccezione di due piccole isole vulcaniche, Hunga Tonga, a nord-est, e Hunga Haʻapai, a sud ovest, che, a loro volta, sono i resti di una caldera collassata. Prima dell'eruzione del 2015, le due isole subaeree erano distanti circa 1,6 km e ciascuna era lunga circa 2 km. Raggiungevano una altezza massima di (rispettivamente) 149 e 128 m. La base del vulcano sul fondo del mare ha un diametro di circa 20 km, salendo di circa 2.000 m verso la superficie del mare. Prima dell'eruzione del 2022, la caldera del vulcano era a circa 150 m sotto il livello del mare e aveva dimensioni di 4 km x 2 km. StoriaIl vulcano ha, probabilmente, avuto una precedente grande eruzione esplosiva alla fine dell'XI o all'inizio del XII secolo (forse nel 1108). Diverse eruzioni storiche note si sono verificate nel 1912, 1937, 1988, 2009, 2014-15 e 2021-22.[2] I primi europei a vedere le due isole furono gli esploratori olandesi Willem Schouten e Jacob Le Maire nel 1616.[3] L'esploratore britannico James Cook le visitò nel 1777. Secondo gli esploratori, in quel periodo l'isola di Hunga Tonga era disabitata, mentre c'erano 5 abitanti sull'isola Hunga Haʻapai.[4][5] Eruzione del 2009Il 16 marzo 2009 è iniziata un'eruzione del vulcano sottomarino vicino a Hunga Tonga e Hunga Haʻapai. Vapore, fumo, pomice e cenere hanno raggiunto migliaia di piedi. Il 21 marzo il capo geologo di Tonga, Kelepi Mafi, ha affermato che la lava e la cenere fuoriuscivano da due punti: uno sull'isola disabitata Hunga Haʻapai e l'altra a circa 100 m al largo. L'eruzione aveva colmato il divario tra le due bocche, creando una nuova superficie terrestre che misurava centinaia di metri quadrati.[6][7] L'eruzione ha devastato Hunga Haʻapai, coprendola di cenere nera e privandola di vegetazione e fauna.[8] Eruzione del 2014Nel novembre del 2014 una nuova eruzione, che si è protratta fino al 28 gennaio successivo, ha portato il cono vulcanico a congiungere le due isole formando un unico territorio.[9][10] Inizialmente si pensava che l'isola non avrebbe mantenuto quella conformazione per lungo tempo e che l'attività erosiva dell'oceano l'avrebbe riportata ad una situazione simile alla precedente. A distanza di 6 anni, nel 2021, l'isola era ancora visibile (al netto di una minima erosione dell'arco meridionale del cono vulcanico)[11] ed una nuova eruzione al 24 dicembre dello stesso, sembrò "rinforzare" la conformazione dell'isola.[2][12] Eruzione del 2022Il 15 gennaio 2022 il vulcano sottomarino ha eruttato provocando una forte esplosione con colonne di gas, fumo e cenere fuoriuscite dal cratere sottomarino che pare abbiano raggiunto i 20 km di altezza[13]. Il servizio geologico di Tonga ha affermato che l'eruzione è durata 8 minuti ed è stata così violenta da essere stata udita nelle Figi, a più di 700 km di distanza. L'esplosione ha provocato uno tsunami che ha raggiunto, con un'onda di 1,2 metri, anche l'isola di Amami Ōshima nel sud del Giappone[14][15] e le coste del continente americano. A seguito di tale evento l'isola è scomparsa: del suo territorio restano solo due piccole porzioni[16], che sono i resti delle isole Hunga Tonga e Hunga Ha'apai (di molto inferiori alle dimensioni delle stesse esistenti fino al 2014)[17]. Si presume che l'isola di Hunga Tonga (quella a nord-est delle due), già ridotta di circa il 90%, scomparirà completamente nel giro di pochi mesi, a meno di nuove eruzioni, a causa dell'azione erosiva oceanica.
Note
Altri progetti
|