Il caso di madame Luneau
Il caso di Madame Luneau (Le Cas de madame Luneau) è un racconto di Guy de Maupassant apparso in una rivista nel 1883 e in volume nel 1884. TramaUn giudice conciliatore di una cittadina di provincia deve decidere in base alla denuncia fatta da una vedova, M.me Céleste-Césarine Luneau, contro M. Hyppolyte Lacour, sacrestano e padre di otto figli. M.me Luneau aveva promesso cento franchi a M. Lacour purché costui fosse riuscito a metterla incinta e il bambino fosse nato entro dieci mesi dalla morte del marito; in questo modo la donna avrebbe potuto avere l'usufrutto di una parte dell'eredità del defunto. Nel dibattito i due si rimproverano a vicenda di esser venuti meno ai patti: M. Lacour per non aver ricevuto da M.me Luneau il danaro pattuito nonostante sia rimasta incinta; M.me Luneau per non aver ricevuto con sicurezza da M. Lacour il servizio pattuito. La vedova, infatti, aveva appreso che l'uomo era stato tradito ripetutamente dalla moglie e che i suoi otto figli non erano con sicurezza suoi; M.me Luneau era perciò dovuta ricorrere con urgenza alle prestazioni di altri sei uomini, i quali oltre tutto non avevano preteso danaro. Il giudice condanna M.me Luneau a versare venticinque franchi a M. Lacour «per perdita di tempo e inconsueto traviamento»[1] Genesi dell'operaIl racconto fu pubblicato dapprima sulla rivista letteraria Gil Blas del 21 agosto 1883, firmato con lo pseudonimo "Maufrigneuse"; comparve in volume lo stesso anno nella raccolta "Les Sœurs Rondoli" (Le sorelle Rondoli), con una dedica al giornalista Georges Duval[2]. Edizioni
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