In the Hot Seat
In the Hot Seat, pubblicato nel 1994, è il nono e ultimo album in studio del gruppo musicale britannico Emerson, Lake & Palmer. StoriaGreg Lake, nella sua autobiografia pubblicata postuma, racconta come In The Hot Seat fu registrato e pubblicato per meri obblighi contrattuali verso la casa discografica.[1] Per la stessa ragione il gruppo dovette anche completarlo entro un termine stabilito, benché in quel periodo problemi di salute affliggessero sia Carl Palmer che Keith Emerson. Il batterista soffriva di sindrome del tunnel carpale per la quale fu operato subito dopo le registrazioni;[2] Emerson era invece affetto da una distonia focale che gli consentiva di muovere soltanto tre dita della mano destra e che lo costrinse a eseguire tutte le parti con la sinistra, utilizzando la tecnica della sovraincisione.[3] Le note sulla ristampa dell'album del 2011 hanno rivelato inoltre che alla programmazione MIDI sia delle tastiere che dei campionamenti di batteria contribuirono anche altri musicisti.[4] Il trio per giunta era a corto di materiale e ricorse perciò a un team di cinque autori aggiuntivi – fra cui il produttore dell'album, Keith Olsen – i quali cofirmarono sei brani sui dieci totali.[5] Escludendo anche Man in the Long Black Coat, in quanto cover di un brano di Bob Dylan del 1989, le tracce inedite composte senza aiuto esterno furono soltanto tre: Hand of Truth, Daddy e Street War.[5] Per le suddette ragioni, Palmer in seguito definì l'album: «Un disastro totale»[2] e Olsen riassunse così l'intera esperienza: «Niente canzoni, niente preparazione, nessun'etica del lavoro».[6] In coda al CD, come bonus track, la casa discografica aggiunse una versione in studio di Pictures at an Exhibition, registrata un anno prima e già edita sul cofanetto antologico The Return of the Manticore (1993), per l'occasione rimissata in Dolby Surround.[5] AccoglienzaIn the Hot Seat fu l'album in studio meno venduto in assoluto nell'intera carriera di Emerson, Lake & Palmer e in particolare l'unico a non entrare nella Billboard 200 statunitense.[1] Tracce
Formazione
Note
Collegamenti esterni
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