Jan WerichJan Werich (nato Jan Křtitel František Serafínský; Praga, 6 febbraio 1905 – Praga, 31 ottobre 1980) è stato un attore, commediografo e scrittore ceco. BiografiaNel 1927 debuttò nel mondo del teatro, dopo aver abbandonato gli studi di giurisprudenza.[1] Fondò la rivista Osvobozené divadlo ("teatro liberato") assieme a Jaroslav Ježek e George Voskovec,[2] un giornale basato su una forma di teatro avanguardista degli anni '20 caratterizzato da satira anticonvenzionale, soprattutto critica antifascista, e da spettacoli di musica jazz.[3] Tra il 1927 e il 1939 il gruppo mise in scena una ventina di spettacoli teatrali che includevano burlesque, scene comiche, esibizioni di danza e di musica, tutti basati sulla mimica dei clown, sul genere del cinema grottesco e sul poeticismo.[1] Werich fu autore di sceneggiature cinematografiche e di libri in prosa ispirati alla tradizione fiabesca di Karel Čapek.[1] Dopo aver soggiornato negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, tornò in patria, dove collaborò con Miroslav Horníček.[2] Nel 1955 diresse il Teatro della satira di Praga (dal 1957 noto come Divadlo ABC), proseguendo la tradizione dell'Osvobozené divadlo. Come attore prese parte a diversi film, tra cui L'imperatore della città d'oro di Martin Fric, una delle commedie più popolari del cinema ceco.[4] È noto per le sue critiche sociali che si possono ravvisare nei suoi racconti umoristici, libri per bambini e memorie.[2] FilmografiaAttore
Teatro
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