Julius FürstJulius Fürst (pron. fʏɐ̯st) (Żerków, 12 maggio 1805 – Lipsia, 9 febbraio 1873) è stato un orientalista tedesco di religione ebraica. Fürst era un eminente studioso di lingue e letterature semitiche. Nei suoi anni come professore nel dipartimento di lingue e letterature orientali all'Università di Lipsia (1864-1873), scrisse molte opere di storia letteraria e linguistica.[1] BiografiaFin dalla tenera età, Fürst dimostrò un notevole interesse per lo studio della letteratura ebraica, delle scritture dell'Antico Testamento e delle lingue orientali. Nel 1825, dopo aver studiato a Berlino con Hegel e Neander, frequentò un corso di teologia ebraica a Posen. Nel 1829, dopo aver abbandonato l'ortodossia ebraica, andò a Breslavia e nel 1831 a Halle. Qui si laureò in lingue orientali e teologia con Gesenius nel 1832.[2] Nel 1833 divenne giornalista a Lipsia e in seguito ottenne una libera docenza (Privatdozent) all'Università di Lipsia (dove tenne corsi di aramaico biblico, siriaco, grammatica e letteratura ebraica, esegesi biblica, etc.). Nel 1864 fu promosso professore di lingue e letterature orientali. Ricoprì questo incarico fino alla morte e durante il suo mandato fu eletto membro di molte società scientifiche.[2] A Lipsia divenne amico e del professore e studioso luterano, Franz Delitsch, con il quale collaborò spesso.[3] Fürst fu caporedattore del periodico Der Orient (Lipsia, 1840-1851), dedicato allo studio scientifico della lingua, della letteratura e della storia ebraiche. Opere
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
Information related to Julius Fürst |