È un terzino sinistro di spinta[1], dotato di corsa[1] - a cui unisce discrete qualità tecniche[1] - e temperamento.[1] Tra le sue caratteristiche spiccano la precisione nei cross[1][2], l'aggressività nei contrasti[1][2] e la lettura del gioco avversario.[2] Il suo contributo risulta prezioso in entrambe le fasi di gioco.[1][2]
In nazionale, sotto la guida di Gordon Strachan, è stato adattato sia a terzino destro[3] - per favorire l'adattamento sulla sinistra di Andrew Robertson - o a centrale di difesa in una linea a 3.[4]
Carriera
Club
All'età di 7 anni viene prelevato dall'Academy del Celtic.[1] Esordisce in prima squadra il 22 aprile 2015 contro il Dundee, subentrando al 36' della ripresa al posto di Emilio Izaguirre.[5] Esteso l'accordo con gli scozzesi fino al 2021[6], il 12 luglio esordisce in Champions League da titolare contro i Lincoln Red Imps, partita valida per l'accesso alla fase a gironi.[7]
Nel 2017 contribuisce ad uno storico treble domestico raggiunto con gli Hoops da imbattuto - non accadeva dal 1899, ma il campionato vinto all'epoca dai Rangers prevedeva 18 giornate[8] - ottenendo una striscia positiva di 47 incontri[9], vincendo il campionato, la Coppa di Scozia e la Coppa di Lega.[8]
L'8 agosto 2019 si trasferisce all'Arsenal per 27 milioni di euro,[10] diventando il calciatore scozzese più pagato di tutti i tempi.[11]
Nazionale
Il 10 marzo 2016 viene incluso dal CT Gordon Strachan tra i convocati che prenderanno parte all'amichevole contro la Danimarca.[12] Esordisce quindi con la selezione scozzese il 29 marzo seguente, venendo impiegato dal 1'. Esce nella ripresa, sostituito da Charlie Mulgrew.[13]
Il 9 novembre 2017, a soli 20 anni, ha indossato per la prima volta la fascia di capitano della sua nazionale contro i Paesi Bassi.[14]
Il 24 marzo 2022 realizza il suo primo gol in nazionale nell'amichevole pareggiata 1-1 contro la Polonia.[15]