Lacrosse
Il lacrosse è uno sport di squadra, di origine nordamericana, e che vede la sua maggiore diffusione negli Stati Uniti d'America e in Canada. In quest'ultimo Paese è uno dei due sport nazionali, insieme al più conosciuto hockey su ghiaccio[2]. La disciplina è stata sport olimpico in due edizioni del Giochi, nel 1904 e 1908, e tornerà a far parte del programma olimpico a partire dal 2028.[3] StoriaIl lacrosse è uno sport tipicamente nordamericano poiché trae le sue origini da un antichissimo gioco degli amerindi del XV secolo detto Baggataway. Il Baggataway veniva utilizzato dai nativi americani anche come modo per risolvere dispute di vario tipo tra le tribù: le partite potevano durare giorni e vedevano coinvolti centinaia di giocatori. Fu il missionario gesuita Jean de Brebeuf a darne per primo notizia documentando una sfida tra due squadre di Uroni nell'attuale sudest dell'Ontario, in Canada, nel 1636. A metà del XIX secolo i francesi riscrissero le regole del gioco originario, ideando a Montréal il moderno lacrosse. I discendenti degli antichi americani sono molto legati al lacrosse, che rappresenta per loro un'importante tradizione oltre che uno sport. Per questo motivo la Federazione Internazionale (International Lacrosse Federation - ILF) ha stabilito che i discendenti dei nativi americani possono partecipare alle competizioni internazionali di lacrosse con una loro squadra nazionale, che prende il nome di Haudenosaunee Nationals Lacrosse Team (ovvero nazionale irochese di lacrosse). Il lacrosse è lo sport estivo nazionale canadese (National Summer Sport). RegolamentoIl gioco consiste in un incontro tra due squadre con 10 giocatori ognuna (12 giocatrici se femminile) su un campo all'aperto. Ogni squadra si compone di:
L'obiettivo consiste nell'imbucare la palla, servendosi di una specie di racchetta triangolare munita di tele all'estremità, nella porta avversaria, simile a quella dell'hockey su ghiaccio, alta 1,8 m e larga 1,8 m. La palla pesa circa 150 g, con diametro di circa 7.5 cm. La squadra che segna più gol negli 80 minuti di gioco regolamentari vince. Gli 80 minuti di gioco sono suddivisi in 4 quarti di 20 minuti ciascuno. L'International Lacrosse Federation è sorta nel 1974 in Canada dalle ceneri della International Federation of Amateur Lacrosse fondata nel 1928. In Canada, dopo l'hockey su ghiaccio, è lo sport più praticato, ma sono gli USA a detenere il primato di vittorie nel campionato del mondo. Manifestazioni internazionaliLa Coppa del Mondo di Lacrosse si disputa ogni 4 anni dal 1967 e ha visto trionfare gli USA 9 volte e il Canada 3 volte. Australia, Inghilterra, e Nazionale Irochese di Lacrosse (formata dai discendenti dei nativi americani) sono squadre che, pur non avendo mai vinto il mondiale, sono considerate tra le più forti squadre nazionali di lacrosse a livello mondiale. Il numero di squadre che ha partecipato ai mondiali di lacrosse è cresciuto negli anni, raggiungendo il massimo numero di 38 squadre partecipanti nell'edizione svoltasi nel 2014 a Denver. Il Campionato Europeo di Lacrosse si disputa ogni 4 anni dal 1996 e ha visto trionfare la nazionale dell'Inghilterra in tutte le edizioni tranne in quella del 2001 (svoltasi a Penarth, Galles) in cui ha prevalso la nazionale della Germania. Il lacrosse ha fatto parte del programma olimpico in 2 edizioni (1904 e 1908), e la nazionale canadese detiene entrambi i titoli olimpici. Nelle edizioni olimpiche del 1928, 1932 e 1948 il lacrosse fu giocato in qualità di sport dimostrativo. Tornerà ad essere parte del palinsesto olimpico nell'edizione del 2028 a Los Angeles. A partire dal 2017 il lacrosse è entrato ufficialmente a far parte delle discipline sportive che competono ai Giochi Mondiali, manifestazione sportiva organizzata ogni 4 anni gestita dall'International World Games Association (IWGA) sotto il patrocinio del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). La presenza nelle passate edizioni dei World Games è uno dei criteri utilizzati dal CIO per selezionare nuove discipline olimpiche. Leghe professionisticheIn Nord America si disputano due campionati professionistici: la Premier Lacrosse League (PLL - outdoor lacrosse - 10 vs 10) e la National Lacrosse League (NLL - indoor lacrosse - 5 vs 5). Vi partecipano i giocatori più forti del mondo, provenienti soprattutto da Canada e USA, ma anche da Australia e Inghilterra. In ItaliaIn Italia non esiste una lega professionistica di lacrosse ma ne esiste una dilettantistica. Il primo atleta a praticare questo sport in Italia e a promuoverne la diffusione a livello nazionale fu il regista italo-americano Robert Corna a partire dal 2001[4][5][6][7][8][9]. Nel 2002 l'Associazione di Lacrosse Inglese (English Lacrosse Association) consegnò a Robert Corna una placca per celebrare la prima partita ufficiale di lacrosse mai giocata in Italia, svoltasi a Roma presso l'American Overseas School of Rome[10][11]. È da segnalare, tuttavia, che il ricercatore italiano Roberto Buganè, responsabile del progetto Museo del baseball e del softball italiani, ha di recente fornito le prove riguardanti la pratica sporadica del lacrosse sul suolo italiano già nel 1932[12]. La Federazione Italiana Giuoco Lacrosse (FIGL) fu fondata nel 2007, con Fabio Antonelli come primo presidente federale[13]. La FIGL è l'organo riconosciuto ufficialmente dagli enti regolatori internazionali del lacrosse (Federation of International Lacrosse - FIL - e European Lacrosse Federation - ELF) che si occupa dello sviluppo di questo sport in Italia. Il Lacrosse in Italia è uno sport ancora molto giovane, ma in rapida espansione. Viene praticato a livello sia maschile che femminile nel Lazio dalle squadre Roma Leones Lacrosse (prima squadra in Italia) e S.S. Lazio Lacrosse (facente parte della Polisportiva S.S. Lazio), in Piemonte dalla squadra Roosters Pianezza, in Lombardia dalle squadre Red Hawks Merate Lacrosse, Pellicani Bocconi Lacrosse (facente parte della comunità sportiva dell'Università Bocconi), Comets Milano, Lacrosse Milano Baggataway (prima squadra femminile in Italia) e Painkillers Milano Lacrosse, in Liguria dalle Aquile Nere di Spezia, seconda società, nata in Italia e datata 2007, in Toscana dalle squadre Grizzlies Prato e Black Panthers Lacrosse, in Umbria dalla squadra Phoenix Perugia Lacrosse, in Emilia-Romagna dalle squadre Pontevecchio Bologna Sharks, SportUp Imola, e Rimini Lacrosse, in Veneto dalla squadra Bella Venezia Lacrosse nella Repubblica di San Marino dalla squadra San Marino Titans[14]. Rappresentanze italiane hanno partecipato a competizioni internazionali di lacrosse a partire dal 2002[7], con la nazionale maschile che ha partecipato fino ad oggi a 3 campionati mondiali e a 4 campionati europei di disciplina, e con la nazionale femminile che ha partecipato a un campionato europeo[13]. Sempre a partire dal 2002 si sono svolti in Italia numerosi tornei e competizioni di lacrosse; le prime edizioni ufficiali del campionato italiano e della Coppa Italia si sono tenute nel 2009. I campioniI migliori giocatori e allenatori di lacrosse sono ammessi nella Hall of Fame chiamata National Lacrosse Hall of Fame in USA: i primi furono ammessi nel 1929 poi 1948 e dal 1957 sono ammessi annualmente. Nel 2013 l'atleta Paul Rabil è stato il primo giocatore di lacrosse a guadagnare una cifra superiore al milione di dollari annui in virtù della propria attività sportiva professionistica e delle sponsorizzazioni legate al mondo del lacrosse[15]. Note
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