Libro di NaumIl Libro di Naum (ebraico נחום, nahùm; greco Ναούμ, naúm; latino Nahum) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana. È scritto in ebraico e la redazione del libro è avvenuta nel Regno di Giuda in un periodo imprecisato tra il 663 e 612 a.C. È composto da 3 capitoli e contiene vari oracoli del profeta Naum, con in particolare profezie sulla conquista e distruzione di Ninive, capitale degli Assiri, che minacciavano gli Ebrei. Data e carattere del libroIl libro contiene alcuni gruppi di composizioni poetiche, tutti indirizzati contro l'Assiria e la sua capitale Ninive. Naum, autore dei detti e delle composizioni, era probabilmente un profeta cultuale e un "portavoce" del culto di Gerusalemme al servizio del re giudaico Giosia. I detti del profeta annunciano la caduta di Ninive, la capitale del nemico principale della Giudea, avvenuta nel 612 a.C. Si tratta di profezie cultuali enunciate contro le nazioni straniere. È una delle forme classiche e più antiche della profezia nel Medio Oriente in generale. Lo scopo era quello di appoggiare lo sforzo del re per la rinascita e liberazione del paese dal giogo assiro. Il nemico del popolo è inteso e descritto come il nemico di Dio, e con ciò nemico della creazione e dell'ordine. Il nemico, che finora per lunghi anni opprimeva Israele, ora riceve la sua ricompensa: Dio lo tratta così, come egli aveva trattato i suoi nemici. A volte le parole di Naum sanno quasi di sadico e crudele, il che deriva dalla identificazione di Assiria con il nemico di Dio. Struttura e contenutoIl libro di Naum è un insieme di composizioni poetiche:
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