Lingua azera
La lingua azera o azerbaigiana (nome nativo Azərbaycan dili) è una lingua turca parlata in Azerbaigian, Iran, Georgia, Russia, Iraq, Turchia, Ucraina, Kazakistan, Afghanistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kirghizistan. Al 2022, è parlato da circa 24 milioni di parlanti totali. Ethnologue fornisce i seguenti dati per due varietà ancora vive di azero: azero meridionale (14,6 milioni) e azero settentrionale (9,2 milioni)[1]. Distribuzione geograficaSecondo Ethnologue, l'azero è un macrolinguaggio che, nel 2013, era parlato da 50 milioni di persone nel mondo[2]; nel 2018, i parlanti nativi erano 30 milioni. Alcuni dialetti di questa lingua si parlano in diverse parti dell'Iran (ma soprattutto nell'area nord-occidentale, conosciuta come Azerbaigian iraniano), dove è la lingua dominante e la lingua franca per le minoranze linguistiche dell'area quali i curdi, gli armeni e i talisci; la maggior parte degli azerofoni del mondo vive in Iran. La lingua è parlata anche nella Repubblica del Daghestan, in Russia, nella Georgia sud-orientale, nell'Iraq settentrionale e nella Turchia orientale. ClassificazioneÈ una lingua turca del gruppo oghuz, strettamente legata al turco e storicamente influenzata da persiano e arabo. Secondo Ethnologue[3], la classificazione della lingua azera è la seguente:
Lingua ufficialeÈ la lingua ufficiale della Repubblica dell'Azerbaigian.[4] Dialetti e lingue derivateLo standard ISO 639-3 classifica l'azero come macrolingua composta da tre distinti membri[2]: la lingua azera settentrionale, la lingua azera meridionale e la lingua salchuq. Lingua azera settentrionale (azj)Parlata in Azerbaigian, Daghestan e altre repubbliche ex-sovietiche[5], è la lingua ufficiale dell'Azerbaigian. È molto simile al turco moderno. Viene anche parlata nel Daghestan meridionale, lungo le coste del Mar Caspio, sul versante meridionale delle montagne del Caucaso e in zone sparse dell'Asia centrale. Vi sono circa 7,3 milioni di locutori nativi e quasi 8 milioni che lo parlano come seconda lingua. Il dialetto shirvan è la base dell'azero standard. Dal 1992, in Azerbaigian, viene scritto ufficialmente utilizzando l'alfabeto latino, ma il vecchio sistema basato sull'alfabeto cirillico è ancora in uso[6]. Lingua azera meridionale (azb)La lingua azera meridionale è parlata nel Nord-ovest dell'Iran (Azerbaigian persiano, in parte del Kurdistan) e, in misura minore, nella regione di confine tra Iraq e Turchia, con una piccola comunità anche in Siria[7]. In Iran il termine persiano per "azero" è torki[8] che, letteralmente, significa turco; in Azerbaigian viene normalmente pronunciato türki. La lingua è ampiamente parlata anche nella Regione di Teheran, in quanto gli Azeri sono di gran lunga la minoranza etnica più numerosa sia in città sia nei territori limitrofi[9][10][11][12], dove formano circa il 25% dei residenti. Il CIA World Factbook riporta che la percentuale di locutori in lingua azera meridionale arrivi al 16% dell'intera popolazione iraniana, approssimativamente 16,9 milioni di persone[13], infatti l'etnia azera forma il secondo gruppo etnico in Iran: questo fa della lingua la seconda più parlata nel paese[14]. Il sistema di scrittura utilizzato è un alfabeto arabo modificato. Lingua salchuq (slq)Oggi è quasi certamente estinta. Anticamente parlata in Iran[15]. StoriaLa lingua azera moderna gradualmente soppiantò le preesistenti lingue iraniche (il tat e il pahlavi nel sud), e una varietà di lingue caucasiche (in particolare l'udi, più a nord) ed è diventata la lingua principale prima della dinastia safavida; comunque, alcune minoranze in Azerbaigian e Iran continuano a parlare le vecchie lingue iraniche tuttora, e prestiti dal pahlavi e dal persiano sono numerosi in azero. L'azero è diventato una lingua letteraria molto presto, con alcuni lavori che datano fino all'XI secolo. La conquista russa dell'Azerbaigian settentrionale del XIX secolo divise la comunità di parlanti tra due stati; l'Unione Sovietica promosse lo sviluppo della lingua, ma la cambiò notevolmente con due successive riforme dell'alfabeto (dall'alfabeto arabo a quello latino, fino all'alfabeto cirillico), mentre gli azeri in Iran continuarono ad usare l'alfabeto arabo come avevano sempre fatto. Dopo l'indipendenza, la Repubblica di Azerbaigian decise di cambiare ancora, adottando l'alfabeto latino secondo il modello turco. LetteraturaNell'XI secolo nasce la letteratura classica in azero, basata sui dialetti di Tabriz e Shirvan, facendo uso dei quali scrissero i suoi principali esponenti: Nasimi, Fuzuli e Khatai. La letteratura moderna azera invece si fonda sul solo dialetto di Shirvani, mentre in Iran viene utilizzato quello di Tabriz. Il primo quotidiano in azero, Əkinçi fu pubblicato nel 1875. Durante il periodo sovietico l'azero viene utilizzato come lingua franca tra le popolazioni turche dell'unione. A partire dalla metà del XIX secolo inizia ad essere insegnato nell'università di Baku, Ganja, Sheki, Tbilisi, e Erevan. Dal 1845 viene introdotto anche tra gli insegnamenti dell'Università di San Pietroburgo in Russia. Famose opere letterarie in azero sono Il libro di Dede Korkut (di cui l'UNESCO celebrò il suo 1300º anniversario nel 1998, fu scritto in antico Oghuz, un dialetto turco), Koroğlu, Leyla e Majnun, e Heydar Babaya Salam. Tra i più importanti scrittori e poeti azeri vi sono Imadeddin Nasimi, Muhammed Fuzuli (il primo poeta a scrivere completamente in azero, ma anche in persiano), Hasanoglu Izeddin, Shah Ismail I (il re Azeri), Khurshud Banu Natavan (poetessa), Mirza Fatali Akhundov, Mirza Sabir (satirico), Bakhtiar Vahabzade, e Mohammad-Hossein Shahriar (il quale scrisse però più poemi in persiano che in azero) FonologiaConsonantiVocaliFonemi vocali dell'azero standard: /i, y, ɯ, u, e, œ, o, æ, ɑ/ Sistema di scritturaGli azeri usano l'alfabeto latino, ma il cirillico di epoca sovietica è ancora ampiamente in uso; inoltre è diffuso anche l'alfabeto arabo a sud. Per gli azeri vi è una corrispondenza precisa tra gli alfabeti latino e cirillico, anche se il secondo ha un ordine diverso: (Aa Аа), (Bb Бб), (Cc Ҹҹ), (Çç Чч), (Dd Дд), (Ee Ее), (Əə Әә), (Ff Фф), (Gg Ҝҝ), (Ğğ Ғғ), (Hh Һһ), (Xx Хх), (Iı Ыы), (İi Ии), (Jj Жж), (Kk Кк), (Qq Гг), (Ll Лл), (Mm Мм), (Nn Нн), (Oo Оо), (Öö Өө), (Pp Пп), (Rr Рр), (Ss Сс), (Şş Шш), (Tt Тт), (Uu Уу), (Üü Үү), (Vv Вв), (Yy Јј), (Zz Зз). Prima del 1929 l'azero era scritto soltanto in alfabeto arabo. Tra il 1929 e il 1938 si è invece usato un alfabeto latino, seppure diverso da quello attualmente in uso. Dal 1938 al 1991 è stato poi in uso il cirillico, sostituito nel 1991 da quello latino attualmente in uso, anche se la transizione è stata lenta. Gli azeri che vivono nelle due province che da loro prendono nome in Iran (ovest e est) hanno invece sempre continuato a usare l'alfabeto arabo nella variante persiana. La lingua azera scritta in alfabeto latino traslittera tutte le parole straniere secondo le proprie regole grafiche. Per esempio, Bush diventa Buş e Schröder diventa Şröder.
VocabolarioNumeri cardinaliSıfır (zero), bir (uno), íki (due), üç (tre), dörd (quattro), beş (cinque), altı (sei), yeddi (sette), səkkiz (otto), doqquz (nove), on (dieci). Per i numeri dall'undici al diciannove, letteralmente essi sono "diec- uno", "dieci-due", e così via.
Alcune frasi
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|