Lino SelvaticoLino Selvatico (Padova, 20 luglio[1] 1872 – Treviso, 25 luglio 1924) è stato un pittore italiano. BiografiaFiglio di Riccardo, famoso promotore delle mostre veneziane,[2] fu da lui avviato agli studi giuridici ed anche a quelli artistici, questi ultimi anche sotto la guida di Cesare Laurenti.[2] Presentò il Ritratto del professor G. Bordiga, la sua prima opera, alla III Internazionale d'Arte veneziana del 1899. L'arte di Selvatico iniziò sulle orme di due artisti veneziani dell'epoca: Giacomo Favretto e Ettore Tito, ma mentre non seguirà il filone aneddotico del primo, si avvicinerà alla tecnica ritrattistica di Tito, seguendone i modelli mondani ed eleganti, permettendogli così di ottenere un grande successo tra l'aristocrazia e l'alta borghesia veneziana. Morì all’ospedale di Treviso il 25 luglio 1924 a seguito di un incidente stradale mentre guidava la sua motocicletta. Partecipò a numerose Internazionali veneziane anche con mostre individuali nel 1912 e nel 1922. Nel 1926, dopo la sua morte, gli fu dedicata un'ampia retrospettiva, con 45 opere. Note
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