Lira pontificia
La lira è stata la moneta dello Stato pontificio dal 1866 al 1870. [senza fonte]. Aveva lo stesso valore della lira italiana. La lira era suddivisa in 100 centesimi. Esisteva anche la suddivisione in 20 soldi, pari a 5 centesimi. La lira fu introdotta con l'editto del 18 giugno 1866 con l'obiettivo di ottenere l'ammissione all'Unione monetaria latina.[1] MoneteLe monete avevano le stesse caratteristiche di composizione, dimensioni e peso delle corrispondenti monete della lira italiana, del franco francese etc. Alcune monete frazionali erano coniate esclusivamente dallo Stato pontificio. Le monete di rame erano nei tagli da 1 centesimo, ½, 1, 2 e 4 soldi. In argento esistevano le monete da 5 e 10 soldi, da 1, 2, 2½ e 5 lire. In oro furono coniate monete da 5, 10, 20, 50 e 100 lire. NoteBibliografia
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