Luigi Galvani (sommergibile 1918)
Il Luigi Galvani è stato un sommergibile della Regia Marina. StoriaIl 16 giugno 1918, dopo l'entrata in servizio, lasciò La Spezia al comando del capitano di corvetta Giuseppe Battaglia – che aveva seguito le prove di collaudo dell'unità – ed effettuò una crociera nel Mediterraneo, facendo tappa a Tripoli, Messina, Siracusa, Taranto, Napoli e Livorno; il viaggio terminò solo nel marzo 1919, con il ritorno a La Spezia[2]. Nel corso di tale viaggio, il 23 novembre 1918, il comandante Battaglia era stato rimpiazzato dal parigrado Giuseppe Diaz[2]. Assegnato alla I Squadriglia Sommergibili di La Spezia, nel 1921 fu destinato al Dipartimento Marittimo dell'Alto Tirreno[2]. Fu impiegato nell'addestramento degli allievi dell'Accademia Navale di Livorno[2]. Il 6 marzo 1922 assunse il comando del sommergibile il capitano di corvetta Raffaele De Courten, che lo mantenne sino al 31 gennaio 1924[2]. Nel 1925 il sommergibile fu posto sotto il controllo del Comando Divisione Sommergibili, restando comunque di base a La Spezia[2]. Prese parte alle esercitazioni del 1925 e 1926; nel secondo caso dovette trainare alla base il gemello Torricelli, colto da avarie[2]. Sottoposto nel 1927 ad approfonditi lavori di ammodernamento, specie all'apparato motore, riprese poi l'attività addestrativa in mar Tirreno, effettuando esercitazioni di breve durata[2]. In questo periodo fu più volte disarmato, sino a che, il 1º gennaio 1938, ultimo sommergibile della propria classe, fu radiato[2], ed avviato alla demolizione. Note |