Manlio Castagna si è laureato in scienze della comunicazione con una tesi in semiologia del cinema e degli audiovisivi sul rapporto tra immagine fissa e immagine in movimento.[1][2]
Ha scritto e diretto con Gianfranco Martana il suo primo cortometraggio nel 1998: Indice di frequenza, vincitore della IV Edizione del Linea d'Ombra Festival.
È entrato nello staff della direzione artistica del Giffoni Film Festival nel 1998 dove resta fino al 2020. Dal 2007 al 2018 ha ricoperto il ruolo di vice direttore.[3][4][5]
Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2018 con Mondadori: Petrademone - Il Libro delle porte[6], finalista al premio nazionale di letteratura per ragazzi "Giacomo Giulitto" e diventato in breve un best seller tradotto in spagnolo, ceco e russo. Al libro seguono altri due volumi che formano la trilogia dark fantasy di Petrademone, i cui diritti cinematografici sono stati acquisiti da Ivan Cotroneo e Indigo.
Tra i suoi romanzi di maggior successo c'è La notte delle malombre[7] che racconta il cosiddetto disastro di Balvano. Uscito nel 2020 sempre per Mondadori, si è aggiudicato la menzione speciale al Premio Cento nel 2021[8] e nello stesso anno è arrivato nella long list finale del Premio Strega per ragazzi e ragazze.[9]
Dal 2014 al 2018 è stato creative advisor per il Doha Film Institute in Qatar.[10][11][12]
Nel 2021 la sua sceneggiatura Azione scritta con Gabriele Lavia è selezionata nell’ambito di Corti d’Autore, iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali (ANICA). Il cortometraggio è prodotto da One More Pictures e diretto dallo stesso Gabriele Lavia.[13]
^Giffoni, la lezione di Manlio Castagna, in Cattolica News, 27 marzo 2014. URL consultato il 7 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2023).