Margherita PalliMargherita Palli (Mendrisio, 4 luglio 1951) è una scenografa svizzera. BiografiaLa sua formazione avviene tra la Svizzera e l’Italia, nel 1976 si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera. Nello stesso anno collabora con Luigi Pestalozza per la mostra iconografica dedicata all’opera Orfeo ed Euridice in occasione del Maggio Musicale Fiorentino. Fino al 1978 è assistente dello scultore Alik Cavaliere. Nel 1979 lavora con Pierluigi Nicolin all’allestimento delle mostre della Galleria del Disegno per la XVI Triennale di Milano [1]. Si trasferisca a Parigi, dal 1980 al 1984 a Parigi, per lavorare come assistente dell’architetto Gae Aulenti per alcuni spettacoli teatrali. Una volta rientrata in Italia, nel 1984 apre il suo studio e con Fedra di Racine al Teatro Metastasio di Prato inizia la lunga collaborazione con il regista Luca Ronconi per il quale ha realizzato le scenografie di più di sessanta spettacoli sia per il teatro di prosa sia per quello lirico.[senza fonte]Tra questi, oltre a quelli per cui ha ricevuto il Premio Ubu per la scenografia[senza fonte], quali Le due commedie in commedia di Giovan Battista Andreini (Venezia, Biennale Teatro; Roma, Teatro Argentina, 1984), Ignorabimus di Arno Holz, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda e Lolita, si segnalano I Dialoghi delle carmelitane di Georges Bernanos, Tre sorelle di Anton Čechov, I giganti della montagna di Pirandello e la Trilogia greca per il Teatro Greco di Siracusa. In ambito lirico, sempre per la regia di Ronconi, realizza progetti scenici per Lodoïska di Luigi Cherubini, Il caso Makropulos di Leóš Janáček, La damnation de Faust di Hector Berlioz, Tosca di Giacomo Puccini e Capriccio di Richard Strauss. L’ultima collaborazione in ordine cronologico tra Margherita Palli e Luca Ronconi è in occasione della messa in scena della Lucia di Lammermoor nel 2015. L’impianto scenografico fisso e mobile, a volte colossale come ne Il caso Makropulos o La damnation de Faust [2], viene distorto suggerendo una dilatazione del contesto spazio-temporale. Lo spettatore, pur ritrovando nell’invenzione scenica dei riferimenti spaziali, è lasciato libero di immaginare luoghi e ambientazioni, come nell’allestimento per Sogno di una notte di mezz’estate al Piccolo Teatro (2008) in cui le parole giganti che lo compongono evocano luoghi simbolici e al contempo diventano oggetti di scena su cui gli attori volano, salgono o siedono[3]. Nel corso degli anni, oltre che per Ronconi, Margherita Palli ha progettato scenografie per i registi Mauro Avogadro, Andrea Barzini, Franco Branciaroli, Liliana Cavani, Cesare Lievi, Valter Malosti, Mario Martone, Leo Muscato, Davide Rampello, Alexander Sokurov e per i coreografi Yang Jiang e Daniel Ezralow. All’attività di scenografa affianca la progettazione di allestimenti per eventi della moda, del design e mostre d’arte in importanti musei italiani, tra cui il Palazzo Reale di Milano, Palazzo Pitti a Firenze, Palazzo del Quirinale, le Scuderie del Quirinale, la Reggia di Venaria Reale e la Triennale di Milano. Opere principaliScenografieTra le numerose collaborazioni con Luca Ronconi si segnalano:
Altri spettacoli di cui Margherita Palli è stata scenografa in Italia e all’estero:
Mostre e allestimentiTra gli allestimenti per mostre più recenti:
Attività didatticaDal 1991 si dedica all'insegnamento universitario; è stata docente di Scenografia al Politecnico di Milano-Campus Bovisa; dal 2000 al 2017 del Laboratorio di Scenografia all'Istituto Universitario di Architettura (IUAV) [6] di Venezia. Dal 1991 è titolare della cattedra di Scenografia e dal 2003 è direttore del Triennio di scenografia alla Nuova accademia di belle arti di Milano (Naba) [7]. Dal 2013 è Course director del corso di scenografia alla Accademia di Architettura, Università della Svizzera Italiana a Mendrisio [8]. Premi
Premio Amici del Loggione del Teatro alla Scala
Premio Pier Luigi Samaritani
Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro
Note
Collegamenti esterni
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