Matilde di SavoiaMatilde di Savoia (circa 1390 – Germersheim, 14 maggio 1438) fu contessa consorte elettrice palatina, dal 1417 al 1436. OrigineMatilde, secondo Samuel Guichenon, era figlia di Amedeo, signore del Piemonte e Principe di Acaia e della moglie, Caterina di Ginevra[1], che, secondo il De Allobrogibus libri novem, era figlia di Umberto I del Viennois, barone de la Tour-du-Pin e delfino del Viennois e conte di Albon e di Anna di Borgogna, delfina del Viennois e contessa di Albon, contessa di Grenoble, di Oisans, di Briançon, di Embrun e di Gap[2]. BiografiaNel 1402 rimase orfana del padre, Amedeo, che morì il 7 maggio e fu inumato nella chiesa di San Francesco, a Pinerolo[5], e dato che Amedeo aveva lasciato solo figlie femmine, gli succedette il fratello, Ludovico[6]. Matilde fu a fianco della madre, Caterina, nel processo che intentò con altri familiari per opporsi alla vendita della contea di Ginevra al cugino, Amedeo VIII, conte di Savoia[1], ma, dopo la morte della madre, Caterina, nel 1407, Matilde cedette i suoi diritti ad Amedeo VIII, che nel 1416 divenne il primo duca di Savoia[1]. Lo zio, Ludovico di Savoia-Acaia, gli combinò il matrimonio con l'elettore Palatino del Reno della casa di Wittelsbach, Ludovico III; il contratto di matrimonio, datato 30 novembre 1417, è riportato nelle Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, justifiée par titres[7]. Ludovico era al suo secondo matrimonio, avendo sposato in prime nozze Bianca di Lancaster (1392 – 21 maggio 1409), figlia del re Enrico IV d'Inghilterra e di Maria di Bohun[1] e dalla quale aveva avuto un figlio, Roberto (1406 - 1426).[8][9] Matilde rimase vedova nel 1436. Sopravvisse al marito circa due anni, morì a Germersheim il 14 maggio 1438 e fu inumata nella Chiesa di Santo Spirito (Heiliggeistkirche) di Heidelberg[8]. FigliMatilde a Ludovico III del Palatinato diede cinque figli[8][9]:
Ascendenza
Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
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