Maurizio Nannucci nasce a Firenze il 20 aprile 1939. Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti a Firenze e a Berlino, frequenta corsi di musica elettronica e lavora per diversi anni con gruppi di teatro sperimentale, disegnando scenografie. Nel 1968 fonda a Firenze la casa editrice Exempla e la Zona Archives Edizioni, svolgendo ancora oggi un’intensa attività editoriale pubblicando libri e dischi d’artista, multipli e documenti di altri artisti.
Dal 1974 al 1985 ha fatto parte dello spazio non-profit Zona, a Firenze organizzando oltre duecento mostre ed eventi. Nel 1981 ha creato Zona Radio, una emittente radiofonica dedicata ai lavori sonori d'artista e alla musica sperimentale, poi co- fondatore nel 1998 assieme ad altri artisti di Base / Progetti per l'arte, uno spazio non profit di artisti per altri artisti[1]. Sin dalla metà degli anni sessanta, Maurizio Nannucci esplora il rapporto tra arte, linguaggio e immagine, tra luce-colore e spazio, creando inedite proposte concettuali, caratterizzate dall’utilizzo di media diversi: neon, fotografia, video, suono, edizioni e libri d’artista.
Sono del 1967 le prime opere in neon che apportano al suo lavoro una dimensione più varia di significati e una nuova percezione dello spazio. Da allora la ricerca di Nannucci si è sempre interessata a un dialogo interdisciplinare tra opera, architettura e paesaggio urbano, come dimostrano le collaborazioni con Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Mario Botta, Nicolas Grimshaw, Stephan Braunfels. Ha partecipato più volte alla Biennale di Venezia d’arte e di architettura, a Documenta di Kassel, alle Biennali di San Paolo, Sydney, Istanbul e Valencia e ha esposto nei più importanti musei e gallerie di tutto il mondo.
Tra le sue installazioni al neon in luoghi e istituzioni pubbliche si ricordano: Carpenter Center, Harvard University, Cambridge; Auditorium Parco della Musica, Roma; Bibliothek des Deutschen Bundestages e Altes Museum, Berlino; Kunsthalle, Vienna; Lenbachhaus Monaco di Baviera; Villa Arson, Nizza; Fondazione Peggy Guggenheim, Venezia; Mamco, Ginevra; Galleria d’arte moderna, Torino; Hubbrücke, Magdeburgo; Galleria degli Uffizi, Firenze; Museum of Fine Arts, Boston; Maxxi, Roma. Numerose sono state recentemente le installazioni di Nannucci in spazi pubblici a Milano: dalla grande “And what about the truth” in Triennale (2006) a “No more excuses”, realizzato per l’Expo 2015 sulla facciata del Refettorio Ambrosiano di Piazzale Greco e sul Palazzo delle Scintille, City Life.Tra le mostre da segnalare la sua partecipazione a: “Anni Settanta”, alla Triennale di Milano (2007); “Fuori! Arte e Spazio Urbano 1968/1976”, al Museo del Novecento (2011); “Ennesima”, alla Triennale (2016); “L’Inarchiviabile” al FM Centro per l’Arte Contemporanea (2016).
Installazioni pubbliche nei musei
Museum of Fine Arts, Boston
Cnap, Centre National des Arts Plastiques, Paris & Metz
Kunsthalle Weishaupt, Ulm
Carpenter Center, Harvard University, Cambridge
Bibliothek des Deutschen Bundestages, Berlin
Bundesministerium Auswärtiges Amt, Berlin
Altes Museum, Museumsinsel, Berlin
Städtische Galerie im Lenbachhaus, München
Europäisches Patentamt, München
Sprengel Museum, Hannover
Musée d’Art Contemporain, Lyon
Mamco, Musée d’Art Moderne et Contemporaine, Genève
Marco Meneguzzo, Maurizio Nannucci, Artforum, Summer, New York, 2005
Daniel Soutif, L’art du xxeme siecle, 1939/2002, Editions Citadelle & Manzenod, Paris, 2005
Elio Grazioli, Il collezionismo come voluttà e simulazione, intervista a Maurizio Nannucci, Studio Permanente & A+mbookstore edizioni, Milano, 2006
Achille Bonito Oliva, Enciclopedia della parola / Dialoghi d’artista, 1968/2008, Skira editore, Milano, 2008
Hans Ulrich Obrist, Senza aver paura di contraddire se stessi, interview, cat. Maurizio Nannucci, Something Happened, Gli Ori. Pistoi, 2009
Alexander Pühringer, Im Licht der wörter, Maurizio Nannucci, Untitled, Herbst, Berlin, 2011
Lorand Hegyi & Gabriele Detterer, Maurizio Nannucci, There is another way of looking at things, Silvana Editoriale, 2012
Anne Moeglin Delcroix, Esthetique du livre d’artiste, Le Mot et le Reste, Paris, 2012
Bartolomeo Pietromarchi, Il neon nell’arte Italiana, interview, in Neon / La materia luminosa dell’arte, Macro, Roma, Quodlibet, Macerata, 2012
Gabriele Detterer, Maurizio Nannucci, Artist-run spaces, Documents, JRP/Ringier, Zurich & Les Presses du rèel, Dijon & Zona Archives, 2012
Ed Ruscha, Various Small Books, The Mit Press, Cambridge & London, 2013
Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi, Stefano Chiodi, Maurizio Nannucci / Where to Start from, MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI Secolo / Roma, Mousse Publishing, Milano, 2015