Ministero della marina
Il Ministero della marina, noto nel suo ultimo anno come Ministero della marina militare, è stato un dicastero del Regno d'Italia, e successivamente della Repubblica Italiana, responsabile della gestione della marina militare italiana, la Regia Marina, poi diventata Marina Militare. Fu accorpato nel 1947 al neonato Ministero della difesa insieme al Ministero della guerra e al Ministero dell'aeronautica. L'ultimo ministro in carica è stato Giuseppe Micheli. StoriaNel regno di Sardegna i servizi relativi all'esercito e alla marina dipendevano da un unico "ministero di guerra e marina", fino a quando l'11 ottobre 1850 con il Governo d'Azeglio I furono distaccati e le funzioni sulla marina attribuiti al Ministero di agricoltura e commercio. Con il regolamento per l'ordinamento dell'amministrazione centrale dello Stato, approvato con r.d. 23 ottobre 1853 fu costituito il Ministero della marina del Regno di Sardegna[1]. Nel regno d'ItaliaCon l'unificazione del 1861 nel IV governo Cavour del Regno d'Italia fu introdotta la divisione della gestione della componente militare in Ministero della guerra e Ministero della marina. Il primo ministro fu Luigi Federico Menabrea, mentre il primo a provenire dai ranghi della Regia Marina fu l'ammiraglio Carlo Pellion di Persano. Alle sue dipendenze fino al 1916 vi era anche la Direzione Generale della Marina Mercantile. Durante il regime fascista ne fu ministro ad interim lo stesso Benito Mussolini dall'8 maggio 1925 al 12 settembre 1929 e dal 6 novembre 1933 al 25 luglio 1943, cui successe fino al luglio 1946 l'ammiraglio Raffaele de Courten. Nella RepubblicaI servizi della marina mercantile furono definitivamente staccati dal ministero della marina il 13 luglio 1946, quando fu istituito il ministero della Marina mercantile e il ministero ridenominato ministero della Marina militare. Ultimo ministro della marina fu il senatore Giuseppe Micheli (1946/1947) nel Governo De Gasperi II. Infatti, con decreto del capo provvisorio dello Stato 4 febbraio 1947, n. 17, dal 14 febbraio 1947, col governo De Gasperi III il Ministero della guerra, quello della Marina e quello dell'Aeronautica, furono soppressi e le loro competenze unificate nel ministero della Difesa[2]. Organizzazione1876Organizzazione prevista dal r.d. 31 dic. 1876, n. 3624:
1914Organizzazione con r.d. 28 giu. 1914, n. 860:
1923Il r.d. 10 set. 1923, n. 2052, così riorganizzò l'amministrazione centrale della marina:
1936Con il r.d. 16 apr. 1936, n. 773:
1944Organizzazione prevista con D.lgt. 28 set. 1944, n. 342:
Lista dei ministriNote
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