Monumento a Carlo Porta (Giardini pubblici)
Il monumento a Carlo Porta era una scultura in marmo realizzata nel 1862 da Alessandro Puttinati e posta nei giardini pubblici a Milano. Esiste oggi un rifacimento in bronzo realizzato nel 1966. Originale in marmoTra il 1857 e il 1858 venne proposta la realizzazione della statua a Carlo Porta, insigne poeta milanese. Ottenuta l'autorizzazione dall'autorità austriaca, il comune di Milano nel 1858 concesse il posizionamento della statua all'interno dei giardini pubblici.[1] La sottoscrizione si trova pubblicizzata nel 1859, ma fu ostacolata dagli eventi bellici. «Pregati, diamo luogo con tutto il piacere nelle nostre colonne anche al seguente Programma di una sottoscrizione per l'erezione di un Monumento al poeta Carlo Porta, da eseguirsi dallo scultore Alessandro Puttinati e da collocarsi dietro Superiore Approvazione nei Giardini Pubblici di questa Città. Interpreti i sottoscritti del voto manifestato da molti di voler concorrere a tributare un giusto omaggio a così illustre Poeta, si onorano d'invitare i loro concittadini, non che tutti gli estimatori delle glorie italiane a voler partecipare coi propri mezzi e col proprio nome a questa associazione di patria riconoscenza, e ciò colle seguenti condizioni:
Milano, il 25 gennaio 1859. I Promotori: Ignazio Vigoni, Giulio Bellinzaghi, Giovanni d'Adda, Pietro Caglio, Carlo Prinetti, Giovanni Visconti Venosta, Carlo Taverna, Giovanni Cagnola.» Il 12 gennaio 1860 il progetto fu proseguito[3] ed ebbe nuovi finanziamenti anche grazie a una sottoscrizione municipale aperta nel settembre di quell'anno. La realizzazione, affidata al Puttinati, prevedeva una statua in marmo alta 2,80 metri (4,45 metri compresa la base). Fu posta su un'isoletta dei giardini pubblici all'inizio di ottobre del 1862 «senza forma di solennità, come opera privata di alcuni cittadini».[4] Sulla base era inciso "A / CARLO PORTA / POETA MILANESE". «Sorge l'isoletta nel mezzo a questo ameno laghetto, e in essa, quasi signore del luogo, è posto un degno rappresentante del popolo, il poeta Carlo Porta [...] Il Puttinati, uno dei nostri valenti scultori, disegnò la testa del Porta dal noto ritratto che se ne conserva, ma gli ha dato una posa non sua, forzata ed appuntabile nella convenienza degli accessòri, forse coll'intendimento di far spiccare più della naturale bonomia, la franca penetrazione del poeta.» La statua fu distrutta dai bombardamenti del 1943.[6] Galleria d'immagini
La copia in bronzoLa statua oggi esistente al Verziere è una riproduzione in bronzo della statua del Puttinati, basata sui suoi disegni. Fu realizzata nel 1966 dallo scultore modenese Ivo Soli. Sulla base è presente l'iscrizione "A / CARLO PORTA / I MILANESI / 1966". Note
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