La nazionale islandese giocò la sua prima partita il 20 settembre 1981[2], perdendo 3-2 contro la Scozia a Kilmarnock: le prime due reti vennero messe a segno da Bryndís Einarsdóttir e da Ásta B. Gunnlaugsdóttir[3]. Nel 1982 iniziarono le qualificazioni al campionato europeo 1984 e l'Islanda venne inserita nel girone con Norvegia, Svezia e Finlandia, concludendo all'ultimo posto con un solo punto, ottenuto all'esordio pareggiando con la Norvegia[4]. La federazione islandese non iscrisse la nazionale femminile alle qualificazioni al campionato europeo 1987, giocando nel frattempo alcune partite amichevoli, mentre la nazionale rimase inattiva tra il 1987 e il 1992[5]. Nel 1992 tornò a disputare le qualificazioni al campionato europeo, concludendo al secondo posto il girone con Inghilterra e Scozia[6]. Alle qualificazioni al campionato europeo 1995 l'Islanda vinse il girone, vincendo tutte e quattro le partite contro Paesi Bassi e Grecia, accedendo ai quarti di finale per il passaggio alla fase finale[7]. Ai quarti di finale arrivò una doppia sconfitta per 1-2 contro l'Inghilterra, che sancì l'eliminazione delle islandesi[7]. Analogo epilogo ebbero le qualificazioni al campionato europeo 1997, con l'Islanda eliminata dalla Germania ai play-off di accesso alla fase finale[8].
Alle qualificazioni al campionato mondiale 2003 l'Islanda venne eliminata dall'Inghilterra nelle semifinali dei play-off per definire l'accesso della quinta squadra europea alla fase finale[9]. Dopo un'altra eliminazione ai play-off alle qualificazioni al campionato europeo 2005, arrivò la prima qualificazione alla fase finale di un torneo internazionale quattro anni dopo, grazie alla vittoria dei play-off contro l'Irlanda[10]. Con questo traguardo la nazionale femminile divenne la prima nazionale islandese di calcio a raggiungere la fase finale di una competizione continentale o mondiale. Alla fase finale del campionato europeo 2009, disputatosi in Finlandia, l'Islanda venne sorteggiata nel gruppo B con Germania, Francia e Norvegia. Dopo aver perso per 1-3 la partita d'esordio contro le francesi, con Hólmfríður Magnúsdóttir a segnare la prima rete, arrivarono due sconfitte, entrambe per 0-1, che sancirono l'eliminazione delle islandesi dal torneo.
La qualificazione al campionato europeo 2013 giunse dopo aver superato ai play-off l'Ucraina con una doppia vittoria per 3-2[11]. Sorteggiata nel gruppo B con Norvegia. Germania e Paesi Bassi, si classificò al terzo posto grazie alla vittoria sulle olandesi e al pareggio all'esordio con le norvegesi[12], mentre contro le tedesche arrivò una sconfitta, accedendo così alla fase a eliminazione diretta come migliore terza classificata. Ai quarti di finale l'Islanda perse 4-0 contro le padrone di casa della Svezia, subendo le prime tre reti nei primi 20 minuti di gioco, venendo così eliminata dalla competizione[13].
Grazie alle sette vittorie in otto partite collezionate nel corso delle qualificazioni, le islandesi si classificarono al primo posto del gruppo 1 davanti alla Scozia e si qualificarono per la terza volta consecutiva alla fase finale del campionato europeo, svoltosi nei Paesi Bassi nel 2017[14]. Diversamente dalla precedente edizione, L'Islanda non riuscì a superare la fase a gironi, perdendo tutte e tre le partite del gruppo C contro Francia, Svizzera e Austria, e segnando solo una rete contro le elvetiche[15]. Nel corso delle qualificazioni al campionato mondiale 2019 arrivò la prima vittoria in trasferta contro la Germania[16] e il secondo posto nel gruppo 5 alle spalle delle tedesche, che però non consentì alle islandesi di rientrare tra le quattro migliori seconde che accedevano ai play-off per un ulteriore posto alla fase finale.
Lista dei selezionatori della nazionale di calcio femminile dell'Islanda. Statistiche estratte dalla lista delle partite disputate dalla nazionale[17]. Aggiornata al 12 aprile 2022.
Lista delle 23 giocatrici convocate dal selezionatore Þorsteinn Halldórsson per il campionato europeo 2022 in programma dal 6 al 31 luglio 2022[18]. Presenze e reti al momento delle convocazioni.