Nello TarchianiNello Tarchiani (Roma, 1878 – Pisa, 18 ottobre 1941) è stato un critico d'arte e museologo italiano. BiografiaNato per caso a Roma, da genitori fiorentini, un suo avo era il pittore seicentesco Filippo Tarchiani. Non era ancora laureato all'Istituto di Studi Superiori di Firenze e già collaborava a giornali e a riviste fiorentine. Scrittore attento e prolifico, scrisse su "Il Regno" di Enrico Corradini, sul "Hermes" di Nello Puccioni, sul "Nuovo Giornale", su "Emporium", sulla "Rassegna Nazionale" e su "Dedalo" di Ugo Ojetti, sulla "Nuova antologia di lettere, scienze ed arti", su "La lettura", su "Le vie d'Italia" e sul "Marzocco". Nei primi tempi si interessava particolarmente di arte moderna e contemporanea, poi allargò il suo interesse a temi di arte del Cinquecento e del Seicento, con un occhio anche a particolari temi di storia. Entrato nell'amministrazione delle Antichità e Belle Arti, al tempo in cui Corrado Ricci era direttore degli Uffizi, si prese cura della Galleria dell'Accademia e del convento di San Marco e creò una nuova sistemazione all'interno del Museo Topografico Fiorentino, oggi chiamato Museo archeologico nazionale di Firenze. Alla sua Firenze dedicò un volume, più volte ripubblicato, considerato un modello di sobrietà e di chiarezza. Collaborò al volume Toscana del Touring Club Italiano (1904) e per Touring rivide la Guida di Firenze. Per Arte nella montagna toscana collaborò al volume Monti e poggi toscani, edito per il 39º Congresso degli Alpinisti Italiani (1908). Ha creato molte voci di artisti, soprattutto toscani, per l'Enciclopedia Italiana Treccani. In collaborazione con Ugo Ojetti e con Luigi Dami, pubblicò Pittura italiana del Seicento e del Settecento, nel 1924. Nel 1926 fu nominato Direttore degli Uffizi e nel 1921-1922 curò il trasferimento della Galleria d'arte moderna, da Via Ricasoli al secondo piano di Palazzo Pitti. Nel 1937 fu trasferito alla Soprintendenza di Bari e nel 1940 fu chiamato alla Soprintendenza di Pisa, dove ebbe appena il tempo di arrivare, poiché morì di malattia il 18 ottobre del 1941. Mostre organizzateMostre d'arte e retrospettive tenute in Firenze e organizzate da Nello Tarchiani: Ritratto italiano (1911), Mostra della pittura italiana del Seicento e del Settecento a Palazzo Pitti (1922), Esposizione Nazionale, Palazzo Pitti (1927), Giardino italiano a Palazzo Vecchio (1931), il Tesoro di Firenze sacra nel convento di San Marco (1932), Settimana del libro antico e raro (1932), Arte italiana al Petit Palais di Parigi (1935), Arte giottesca nella Biblioteca Nazionale di Firenze (1937), Mostra Medicea (1939). In collaborazione con Ugo Ojetti e con Luigi Dami, pubblicò Pittura italiana del Seicento e del Settecento, nel 1924.[1] Altri scritti
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