Onofrio De LioneOnofrio De Lione (Napoli, 1608 – Napoli, 1656) è stato un pittore italiano. BiografiaFratello di Andrea, è allievo di Belisario Corenzio, da cui ne eredita lo stile e che aiuta in diverse opere come nella decorazione della sala degli Ambasciatori al Palazzo Reale di Napoli[1]. Nel 1642 sposa Isabella Sangervasio, mentre nel 1643 decora la cappella di San Sebastiano nella chiesa di San Pietro a Majella[2], realizzando gli affreschi Miracolo di san Francesco di Paola e Miracolo della mula di sant'Antonio[1]. Lavora successivamente nella chiesa di Santa Maria la Nova affrescando Storie delle vita di sant'Antonio, insieme al fratello, nella cappella di Sant'Antonio, e Storie della vita di san Francesco nella volta della cappella di San Francesco, oltre ad aiutare Belisario Corenzio negli affreschi dell'abside[3]. Nel 1651 sposa in seconda nozze Candida Falcone, sorella del pittore Aniello: nello stesso anno conclude il ciclo di affreschi Scene dell'Antico Testamento nella sacrestia della chiesa dei Santi Severino e Sossio[4]. Esegue altri affreschi in una cappella della basilica di San Lorenzo Maggiore[5]. Muore nel 1656 dopo aver contratto la peste[1]. Opere
NoteBibliografia
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