PassaparolaIl passaparola indica il diffondersi, attraverso una rete sociale, di informazioni o consigli in forma diretta tra soggetti. CaratteristicheIl termine deriva dal gergo militare, ove indica la trasmissione rapida e sottovoce di ordine da una estremità all'altra di una fila di soldati.[1] È altresì un gioco, che consiste nel comunicare rapidamente e a bassa voce una parola o una frase tra persone disposte in fila o in cerchio, per poi verificare quanto il messaggio di partenza si sia trasformato giungendo all'ultima persona del gruppo.[2] Da sempre il passaparola definisce una informazione passata di bocca in bocca tra soggetti. È tema di studio nelle scienze della comunicazione e in sociologia. Con l'evoluzione dei mass media, hanno iniziato a far parte di questo processo di trasmissione anche le conversazioni telefoniche, i messaggi di testo, le comunicazioni via Internet (tramite blog, forum, social network, posta elettronica)[3], e - più in generale - ogni trasferimento di informazioni che si dipana di soggetto in soggetto. FinalitàIl passaparola può essere utilizzato per scopi promozionali attraverso l'applicazione di specifiche strategie di marketing. In genere il metodo del passaparola è comunemente utilizzato per indicare la trasmissione di un'informazione positiva piuttosto che negativa, ma questa non è una regola. Il termine passaparola è usato talvolta anche per indicare un semplice rumor, un gossip, un "sentito dire". Note
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