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Porcari

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Porcari (disambigua).
Porcari
comune
Porcari – Stemma
Porcari – Bandiera
Porcari – Veduta
Porcari – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Toscana
Provincia Lucca
Amministrazione
SindacoLeonardo Fornaciari (PD) dal 12-6-2017 (2º mandato dal 12-6-2022)
Territorio
Coordinate43°50′29.47″N 10°36′58.75″E
Altitudine32 m s.l.m.
Superficie17,89 km²
Abitanti8 835[2] (31-7-2024)
Densità493,85 ab./km²
FrazioniPadule, Rughi[1]
Comuni confinantiAltopascio, Capannori, Montecarlo
Altre informazioni
Cod. postale55016
Prefisso0583
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT046026
Cod. catastaleG882
TargaLU
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona D, 1 676 GG[4]
Nome abitantiporcaresi
Patronosan Giusto di Volterra
Giorno festivolunedì dopo Pentecoste
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Porcari
Porcari
Porcari – Mappa
Porcari – Mappa
Posizione del comune di Porcari all'interno della provincia di Lucca
Sito istituzionale

Porcari è un comune italiano di 8 835 abitanti[2] della provincia di Lucca in Toscana.

Geografia fisica

  • Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003 aggiornata con la Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 421 del 26 maggio 2014
  • Classificazione climatica: zona D, 1676 GR/G, Decreto Presidente della Repubblica n. 412 del 26/08/1993 e successivi aggiornamenti fino al 31 ottobre 2009.
  • Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002

Storia

Alcuni scavi archeologici hanno testimoniato che a Porcari vi fossero insediamenti già dall'Età del Bronzo, presso la zona di Fossa Nera, e un insediamento etrusco e poi romano presso il Lago di Sesto.

Fino ad oggi il primo documento che riguarda Porcari è datato 30 aprile 780, dove tre nobili longobardi (Gumberto, Ildiberto e Gumbardo) lasciarono Calci per stabilirsi a "Porchari".[5] Nel Medioevo Porcari crebbe notevolmente in relazione all'antica Via Francigena che dirigeva verso nord-ovest, attraversanso l'intera Piana di Lucca e transitava per Castrum Porcari. Nell'itinerario di Sigerico, la città rappresentava la XXV tappa, ed era definita dall'Arcivescovo di Canterbury col nome di Forcri. Inoltre Porcari si trovava in una posizione strategica per l'attraversamento della Via Cassia e il fatto di trovarsi sulle sponde del Lago di Sesto, diventando così un'importante via di comunicazione con Firenze, Pisa e Lucca. Di grande importanza strategica era anche il colle di Porcari (monte San Giusto un castrum, oggi chiamato la Torretta) che sovrastava la Valle delle Sei Miglia, consentendo un importante punto di avvistamento, soprattutto in vista di eventuali attacchi nemici.

Quando i Longobardi si stabilirono a Porcari, il paese era già conosciuto con questo nome. Intorno al 1000 alcuni documenti descrivono Porcari come un borgo (in seguito incastellato) con un imponente castello e due chiese dedicate una a Sant'Angelo e una a Santa Maria, con la possibilità dell'esistenza di una terza chiesa dedicata a San Giusto nei pressi dell'attuale chiesa. Fuori dal borgo si trovavano una chiesa dedicata a San Giovanni e molte case rustiche sparse per tutta la giurisdizione di Porcari che comprendeva Badia Pozzeveri, Gragnano, San Martino, San Gennaro, Petrognano e Tofori.

Il castello, che fu distrutto per ben tre volte, nel tempo diventò un'importante roccaforte, ultimo baluardo di difesa della città di Lucca e luogo di diverse battaglie. La più importante fu quella di Altopascio (che però realmente venne combattuta su territorio porcarese) nel 1325 dove Castruccio Castracani, vicario di Lucca, vinse su Ramon de Cardona, generale della Repubblica Fiorentina, e che li valse la nomina da parte di Ludovico il Bavaro a Duca di Lucca. Venute meno le esigenze belliche, nel corso del Quattrocento, Porcari divenne un territorio marginale dello stato lucchese.

Del castello rimangono tracce storiche fino al XVII secolo. Oggi rimane solamente qualche resto di muro sul colle di Porcari. Nel 1913, Porcari ottenne l'indipendenza da Capannori e si costituì in comune autonomo.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Siti archeologici

Siti Naturalistici

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Stranieri

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 970 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Geografia antropica

Frazioni

Il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo di Porcari, anche le frazioni di Padule e Rughi.[1]

Altre località del territorio

Altre località notevoli del comune di Porcari sono quelle di Bernardini, Fratina, Gigioni, Magazzino e Palazzo Rosso.

Amministrazione

Elenco dei sindaci

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1913 1915 Daniele Del Magro Comm. pref.
1915 1920 Felice Orsi Sindaco
1920 1923 Amerigo Andreotti Sindaco
1923 Giuseppe Zugiani Comm. pref.
1923 1926 Raffaello Grassini Sindaco
1926 1927 Raffaello Grassini Comm. pref.
1927 1936 Raffaello Grassini Podestà
1936 1937 Dionisio Da Valle Comm. pref.
1937 1939 Dionisio Da Valle Podestà
1939 1944 Raffaello Toschi Comm. pref. e Podestà
1944 Adriano Notti Comm. pref.
1944 Giulio Montanari Reggente dell'amministrazione
1944 Domenico Zappelli Commissario del Comune
1944 1945 Corrado Del Carlo (DC) CLN (PSIUP, PCI, P.d'AZ, DC) Sindaco
1945 1946 Giuseppe Angelo Fanucchi (DC) CLN (PSIUP, PCI, P.d'AZ, DC) Sindaco
1946 1951 Umberto Giannini (DC) DC Sindaco
1951 1964 Vincenzo Da Massa Carrara (DC) DC Sindaco
1964 1970 Giovanni Menchetti (DC) DC Sindaco
1970 1975 Aldo Visibelli (DC) DC Sindaco
1975 1980 Eugenio Nannini (DC) DC Sindaco
1980 1992 Renzo Giometti (DC) DC-PSI Sindaco
1992 1993 Lena Matteoni (DC) DC-PSI Sindaco
1993 1997 Giuseppe Della Nina (DC/PPI) DC/PPI-PSI-CPA Sindaco
1997 2007 Luigi Rovai (PPI/La Margherita) PPI/La Margherita

-DS-RC

Sindaco
2007 2017 Alberto Baccini (La Margherita/PD) PD (DL-DS) - RC Sindaco
2017 in carica Leonardo Fornaciari (PD) PD - indipendenti Sindaco

Gemellaggi

Note

  1. ^ a b Statuto comunale di Porcari, Art. 5.1 (PDF), su comunediporcari.org. URL consultato il 14 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2019).
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ https://www.visittuscany.com/it,"Porcari | Visit Tuscany" URL consultato il 23/05/2024.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia

  • Bartalesi A., E tutti davano la cioccolata, 2021
  • Cocchi Genik D., Mencacci P., Zecchini M., Porcari dal paleolitico all'epoca romana, 1985.
  • Da Massa Carrara V., Porcari, un borgo, un Comune. Storia ed economia, 1997.
  • Dal Porto F., La famiglia Di Poggio a Porcari, 1985.
  • Della Nina G., Porcari nel secolo XIX, 1985.
  • Della Nina G., Passaggi di tempo, Porcari nella pittura di Maiani, 2007.
  • Della Nina G., Rovai C., Porcari, origini e storia di una comunità, 2012.
  • Della Nina G., I Cavanis a Porcari, un secolo di storia, 2019.
  • Della Nina M., Giusti L., Personaggi per sempre, 2020
  • Di Cesare O., I Guelfi di Poggio San Giusto, 1989
  • Di Cesare O., I Crociati di Poggio San Giusto, 1994.
  • Ghilarducci G., Porcari nell'età moderna, 1985.
  • Lazzari L.G., Porcari e la sua memoria scritta, 2007.
  • Lera G., Porcari, nuovo comune, 1985.
  • Puccinelli P., Porcari. Voglia di ricordare. Momenti e figure della spiritualità porcarese, 1999.
  • Puccinelli P., Porcari: personaggi, fatti, leggende, curiosità, 2006
  • Seghieri M., Porcari e i nobili porcaresi, un castello, una consorteria, 1985.
  • Toschi A., Diario di una vita, 1997
  • Venturi Marcello, Dalla parte sbagliata, 1985

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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