L'edizione 2010 della Primera División è stata la 87ª edizione del massimo torneo calcistico cileno. Inizialmente previsto con la formula dei tornei di Apertura e Clausura, è stato disputato con un girone all'italiana con gare di andata e ritorno. Il torneo è stato vinto dall'Universidad Católica (10º titolo).
Squadre partecipanti
Il campionato avrebbe dovuto svolgersi col tradizionale sistema del doppio torneo di Apertura e Clausura; in virtù della partecipazione della nazionale cilena al campionato mondiale di calcio 2010 in Sudafrica la federazione aveva deciso di far terminare il Torneo Apertura dopo la prima fase per evitare che i play-off si sovrapponessero ai mondiali, proclamando quindi il campione al termine delle prime 17 partite senza procedere al torneo ad eliminazione diretta tra le prime otto classificate come nelle stagioni precedenti[1]. A causa del terremoto che ha colpito il Cile nel febbraio 2010 la stagione calcistica è stata completamente modificata: in sostituzione dei due tornei si è deciso di disputare una competizione unica[2], con la formula del girone all'italiana, composta da 34 partite che ha laureato una sola squadra campione nazionale[3].
Classifica finale
Classifica marcatori
Piazzamenti nelle coppe e retrocessioni
La squadra che ha chiuso al comando la prima parte del campionato (17 partite) si è qualificata per la Coppa Libertadores 2011 e per la Copa Sudamericana 2010[4]. La seconda classificata al termine del girone di andata si è qualificata allo spareggio per l'accesso alla Coppa Sudamericana da disputare contro la finalista perdente dell'ultima Copa Chile[4].
Classifica girone d'andata
Spareggio Copa Sudamericana
Per l'assegnazione del terzo posto riservato al Cile nella Copa Sudamericana 2010 si è svolto uno spareggio articolato in gara di andata e ritorno tra Universidad de Chile, 2ª classificata nel girone di andata, e Municipal Iquique, finalista perdente della coppa nazionale. L'altro posto disponibile è stato conquistato dall'Unión San Felipe, campione della Copa Chile 2009[4].
Liguilla Copa Libertadores
Per determinare la terza qualificata cilena alla Coppa Libertadores 2011 è stato giocato un torneo ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno tra la 2ª, 3ª, 4ª e 5ª classificata del torneo[4]. Essendo il Colo-Colo già qualificato il suo posto è stato preso dall'Huacipato, giunto al 6º posto della classifica finale.
Verdetti
- Universidad Católica - Campione Primera División 2010 (Cile 1)
- Colo-Colo - 1º posto Girone d'andata (Cile 2)
- Unión Española - Vincitore Liguilla Libertadores (Cile 3)
- Unión San Felipe - Campione Copa Chile 2009 (Cile 1)
- Colo-Colo - 1º posto Girone d'andata (Cile 2)
- Universidad de Chile - Vincitore spareggio Coppa Sudamericana (Cile 3)
- San Luis de Quillota
- CD Everton
Note
- ^ (ES) Consejo de Presidentes resolvió que Torneo de Apertura 2010 se juegue sin play-offs, su cooperativa.cl, 04-11-2009. URL consultato il 19-12-2012.
- ^ Cambio total en el fútbol chileno: Se acaban Apertura y Clausura en 2010, su terra.cl, 06-03-2012. URL consultato il 19-12-2012 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2010).
- ^ Carlo Griseri, Il Colo Colo spreca, in Cile il campionato va all’Universidad Católica [collegamento interrotto], su calciosudamericano.it, 06-12-2012. URL consultato il 19-12-2012.
- ^ a b c d (ES) Consejo de Presidentes "revive" la Liguilla de Copa Libertadores, su terra.cl, 10-03-2010. URL consultato il 19-12-2012 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2010).
Collegamenti esterni