La prima stagione, divisa in dieci episodi e ambientata nell'VIII secolo a.C., narra le vicende precedenti alla nascita di Roma.[1]
Sebbene condivida ambientazione e recitazione in lingua latina arcaica col precedente film del regista Rovere, Il primo re, la serie non ha nessun collegamento con esso e la trama è completamente diversa.[2]
La seconda stagione, intitolata Romulus II - La guerra per Roma, è stata distribuita dal 21 ottobre[3] all'11 novembre 2022.
Trama
Intorno all'VIII secolo a.C. nel Lazio antico, trenta popoli facenti parte della Lega Latina sono guidati da Numitor, re di Alba Longa. Dopo un lungo periodo di siccità e conseguentemente di carestia, la guida del re viene messa in dubbio e sottoposta al giudizio degli Dèi, che ne sanciscono l’esilio. I suoi nipoti, i gemelli Yemos ed Enitos, figli di sua figlia Silvia, sono i suoi diretti successori, ma Amulius, fratello minore del re e zio di Silvia e dei gemelli, spinto dalla sete di potere sua e della moglie Gala, organizza in segreto l'assassinio dei due. Enitos resta ucciso dallo stesso Amulius, ma Yemos riesce a fuggire e a nascondersi nella foresta. Amulius diventa re e incolpa Yemos dell'uccisione del gemello Enitos. Ma il capo della Tribu di Gabi, Ertas, non crede alla versione del re, manifestando i suoi sospetti apertamente. Dopo pochi giorni dalla sua fuga nella foresta, Yemos s'imbatte in un gruppo di giovani ragazzi della tribù dei Luperci, mandati nella foresta per dimostrare di essere uomini. Fra questi vi è un giovane schiavo di nome Wiros, che Yemos inizierà a difendere dalla protervia dei compagni. Durante una spedizione nella foresta, Wiros uccide un compagno che voleva strangolarlo. Fugge poco dopo con Yemos ma dei mercanti li catturano avendo riconosciuto il nipote del re. Durante la notte, una misteriosa e terrificante tribù che vive nei boschi e che venera la dea Rumia, la dea dei lupi, attacca l'accampamento dei mercanti uccidendoli tutti. Risparmiano però Wiros che porta il loro simbolo sul corpo. Decidono di fare lo stesso con Yemos che lo ha sempre protetto. Wiros scopre di essere stato membro di quella tribù da bambino, e la predisposizione di Yemos a proteggere il suo amico, determina il loro sodalizio anche con la tribù. Il loro legame è la scintilla che li condurrà a fronteggiare e sovvertire l'ordine in cui sono cresciuti. Nel frattempo, la figlia di Amulius, Ilia, lascia le vestali e inizia un duro addestramento per diventare una guerriera consacrando il suo destino nella vendetta della morte del cugino Enitos che ha amato in segreto fin dalla tenera età. La caccia aperta a Yemos, ritenuto l'assassino del fratello, inizia con l’uccisione del re di Gabi per mano della stessa Ilia: Ertas, accusato di nascondere in segreto Numitor e sua figlia Silvia, viene decapitato, e il Villaggio messo a ferro e fuoco alla ricerca degli esiliati che nel frattempo vengono portati via da Lausus, figlio di Ertas, che li condurrà in un villaggio a 20 miglia per nasconderli dall'esercito di Alba Longa.
Amulius / Servios (stagioni 1-2), interpretato da Sergio Romano, doppiato da Franco Mannella. Fratello minore di re Numitor e suo fedele servitore. In seguito assume l'identità di Servios e si unisce ai Sabini.
Gala (stagione 1), interpretata da Ivana Lotito, doppiata da Federica De Bortoli. Moglie di Amulius e madre di Ilia, affascinante e astuta.
Lupa (stagioni 1-2), interpretata da Silvia Calderoni, doppiata da Alessia Amendola. Guerriera enigmatica e vigorosa, guida dei Ruminales.
Deftri (stagioni 1-2), interpretata da Demetra Avincola, doppiata da Lucrezia Marricchi. Guerriera giovane e intrepida, attratta da Wiros.
Maccus (stagioni 1-2) interpretato da Francesco Santagada, doppiato da Alessandro Campaiola. È l'unico superstite dei Luperci oltre a Yemos e Wiros. Nella seconda stagione diventa un consigliere e luogotenente dei due re insieme ad Herenneis.
Herenneis (stagioni 1-2), interpretato da Piergiuseppe di Tanno, doppiato da Gianfranco Miranda. È uno dei guerrieri più forti tra i Ruminales. Nella seconda stagione diventa un consigliere e luogotenente dei due re insieme a Maccus.
La serie propone una ricostruzione molto fedele della società arcaica, eseguita con l'aiuto di archeologi e storici, come Andrea Carandini, Paolo Carafa e Valentino Nizzo, che lavorano sulla mitografia e sulla genesi del mito attraverso gli elementi plastici.[4]
Il 21 aprile 2021 la serie viene rinnovata per una seconda stagione, le cui riprese sono iniziate nel maggio seguente.[5][6]
Colonna sonora
La colonna sonora della serie è stata composta dai Mokadelic, mentre la sigla d'apertura, interpretata da Elisa, è la cover del brano Shout.[2]