Rugby a 15 negli anni 1880Quadro generaleNegli anni ottanta del XIX secolo molte questioni relative al regolamento e all'organizzazione del rugby vengono faticosamente (e anche dolorosamente) affrontate. Dopo le pesanti contestazioni arbitrali nei test match del 1882-84 e una serie di rotture tra le varie federazioni, si arriva finalmente a costituire l'International Rugby Board che gestirà lo sport del rugby sino ai giorni nostri. Ma è anche il periodo in cui lo sport della palla ovale si struttura e diffonde anche nel resto del mondo ed iniziano i primi scambi tra i vari paesi con le prime tournée, veri e propri viaggi oceanici della durata di mesi. Il rugby in questo imita il cricket, sport nel quale le nazionali britanniche cominciavano a recarsi in giro per il mondo a visitare le allora colonie. La grande disputaIl rugby in crescita affronta i primi problemi a livello internazionale e deve darsi una regolamentazione più precisa. Dopo aver fissato nel 1875-77 il numero di giocatori a 15, in luogo dei venti precedenti, e aver stabilito che il giocatore placcato a terra deve lasciar libero il pallone, viene a sollevarsi la questione degli arbitraggi e del regolamento. All'epoca non esistevano arbitri, il regolamento era molto sommario e tutto ciò che non era espressamente vietato era ammesso. Le partite erano precedute da discussioni sulle regole, che regolarmente però riprendevano in campo. Si era cercato di ovviare introducendo due arbitri (uno per squadra) ma quanto successe nel 1882 a Dublino segnò la crisi di questo sistema[1]. Gli Irlandesi contestano l'arbitraggio dell'arbitro gallese Richard Mullock, anche segretario della federazione e 4 giocatori lasciano il campo, e la squadra rimane in 11. Questo porta all'interruzione dei rapporti sul campo tra le nazionali negli anni 1883-84. Nel 1884 Inghilterra e Scozia concordano di disputare il loro incontro sotto la direzione di un arbitro neutrale, il presidente della federazione irlandese George Scriven[2]. La concessione della meta inglese che decide la partita provocherà contestazioni e crisi. Infatti l'arbitro irlandese concede la meta realizzata dopo un fallo scozzese non rilevato. Per inglesi ed irlandesi valeva già la norma del vantaggio che gli scozzesi non accettano. Così, nel 1885, un altro match tradizionale salta: la Scozia si rifiuta di incontrare l'Inghilterra. Nasce così da Irlanda e Galles (che si sono riappacificati nel corso del 1885) la proposta di creare un organismo internazionale (inteso come interbritannico) che sovrintenda a regole e organizzazione. Nel 1886 la situazione sembrava tornata alla normalità, ma nel mese di ottobre, quando le quattro federazioni si incontrano ufficialmente a Manchester per costituire l'International Rugby Board, l'Inghilterra diserta: gli inglesi pretendevano di avere una rappresentatività maggiore nell'International Board e di decidere in modo esclusivo sul regolamento sportivo. Le Union celtiche non accettano che l'Inghilterra possa disporre dei voti sufficienti per spadroneggiare e il 5 dicembre 1887 lanciano l'ultimatum: nessun incontro internazionale sarà possibile per le nazioni non aderenti all'IRB. Così gli inglesi per due anni restano fuori dall'attività internazionale. L'arbitrato e la paceAlla fine del 1889 viene trovato un primo accordo: la questione sulla rappresentanza delle Union viene affidata ad un arbitrato. Il giudice Lord Kingsburgh e il presidente della Federazione calcistica dell'Inghilterra, nominati di comune accordo, trovano una soluzione: vengono assegnati 6 voti all'Inghilterra e 2 ciascuno alle altre tre federazioni. In questo modo l'Inghilterra non potrà cambiare i regolamenti da sola, ma neppure le altre squadre potranno farlo senza che l'Inghilterra sia favorevole. Così ad aprile 1890 si chiuse la "grande disputa" e, a novembre, l'International Board poté riunirsi per la prima volta. 1880
Il decennio si chiude con il dominio inglese che batte sia l'Irlanda che la Scozia.
1881
1882
1883
È l'anno che, tradizionalmente, si considera di nascita dell'Home Championship, torneo che con l'ingresso della Francia nel 1910 diventerà il torneo delle Cinque Nazioni e dal 2000 delle Sei Nazioni, con l'ingresso dell'Italia In realtà, non si trattava di un torneo ufficiale, ma della somma delle sfide (Test Match) delle varie squadre. Una prima classifica verrà in realtà redatta retroattivamente solo sul Times nel 1896. 1884
1885Gli strascichi dell'anno prima portano al rifiuto della Scozia di incontrare l'Inghilterra e anche Galles ed Irlanda non si affrontano. A fine anno Galles ed Irlanda propongo di creare una federazione internazionale per dirimere le questioni. 1886
1887
1888
1889
Note
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