Rura Penthe
Rura Penthe è un asteroide immaginario dell'universo fantascientifico di Star Trek. Posizionato vicino al confine con la Federazione dei Pianeti Uniti, viene impiegato dall'Impero Klingon come colonia penale. È noto anche con il soprannome de "il cimitero degli alieni". Appare nel film Rotta verso l'ignoto e nell'episodio Il processo della serie televisiva Star Trek: Enterprise. Il nome dell'asteroide è un riferimento al romanzo Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne, in cui Rura Penthe è il campo di lavoro per schiavi che ispira la rivolta del Capitano Nemo contro la società.[senza fonte] Nelle intenzioni dei suoi creatori, ovvero Leonard Nimoy e Nicholas Meyer, per il film Rotta verso l'ignoto, la colonia penale rappresenta inoltre una metafora dei gulag sovietici.[1] CaratteristicheLa temperatura sulla superficie di Rura Penthe è estremamente bassa e l'asteroide è completamente rivestito di ghiacciai. Senza un abbigliamento adeguato, nessuna forma di vita può sopravvivere sulla superficie, per questo motivo la maggior parte delle attività di estrazione sono svolte nel sottosuolo. Uno scudo magnetico circonda la miniera e una vasta area circostante, impedendo che i prigionieri possano essere teletrasportati. Non ci sono ulteriori misure di sicurezza, poiché sono largamente superflue dato il rigido clima di superficie. L'asteroide contiene una delle più importanti risorse di minerale di dilitio dell'Impero. Per estrarre il prezioso materiale, vi è stata installata una colonia penale per Klingon e prigionieri alieni, che fornisce una sufficiente forza lavoro per lo sfruttamento estensivo delle risorse dell'asteroide. StoriaCome mostrato in Star Trek: Enterprise, Rura Penthe è una colonia penale dell'Impero Klingon almeno a partire dagli inizi del XXII secolo. nel film Rotta verso l'ignoto, l'esilio alle sue miniere sotterranee di dilitio è una delle pene più temute in tutto l'Impero Klingon e fra i suoi nemici. Si dice che quasi nessuno sopravviva più di un anno nelle miniere, il che non importa a molti dei prigionieri poiché la maggior parte di essi è condannata all'ergastolo. Nel film Rotta verso l'ignotoNel film Rotta verso l'ignoto, che si svolge nel 2293 secondo la cronologia di Star Trek, il capitano della Flotta Stellare James T. Kirk e il comandante Leonard McCoy vengono condannati ai lavori forzati a vita su Rura Penthe. Dopo pochi giorni, comunque, entrambi scappano e possono infine essere teletrasportati a bordo della loro nave. Nella serie Star Trek: EnterpriseNell'episodio Il processo della serie televisiva Star Trek: Enterprise (seconda stagione), ambientato prima del film nel 2152 secondo la cronologia di Star Trek, il capitano della Flotta Stellare Jonathan Archer e il suo ex avvocato klingon Kolos vengono condannati da un tribunale di Nerendra III a lavori forzati su Rura Penthe (Archer per il resto della sua vita e Kolos per la durata di un anno). Archer comunque è presto soccorso dal suo equipaggio, mentre Kolos decide di rimanere. Altri riferimentiNel film Star Trek del 2009, prequel della serie classica di Star Trek e reboot della serie cinematografica, Uhura spiega di avere captato una trasmissione di emergenza da un pianeta prigione Klingon. In una scena eliminata[2] viene rivelato che tale pianeta è Rura Penthe, nel quale sarà internato il romulano Nero, proveniente dal futuro, per venticinque anni: durante la fuga del malvagio capitano e del suo equipaggio quarantasette navi Klingon vengono distrutte dalla Narada, l'astronave di Nero. Note
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