Sant'Elia (L'Aquila)
Sant'Elia è una frazione dell'Aquila, 2 km a sud est dal centro storico del capoluogo, sulla Strada Statale 17 Est. TerritorioLa frazione si trova inserita a sud-est rispetto al moderno quartiere Torretta. Confina a nord con la frazione di Gignano. A sud-est confina con contrada Palombaia, e successivamente la valle di Bagno. StoriaIl territorio è sempre stato frequentato, fino ai primi del '900 dai pastori transumanti, lungo il tratturo L'Aquila-Foggia, che parte dalla Basilica di Collemaggio. Costituito fino agli anni '50 da sparute casette e da una cappella votiva, negli anni '60 è cominciato lo sviluppo urbano, con la costruzione della nuova chiesa nel 1959, e successivamente di molte altre case, che costituirono in breve il moderno Quartiere Torretta. Il vecchio abitato di Sant'Elia è delimitato a ovest dalla via della "Polveriera", che porta fino all'ingresso del cimitero comunale di L'Aquila. Con il terremoto del 2009 le abitazioni vengono seriamente danneggiate, specialmente di interesse le ville otto-novecentesche delle famiglie altoborghesi aquilane, come i Cricchi, la chiesa parrocchiale di San Lorenzo subisce gravi danni, e immediatamente l'area, insieme al quartiere Torretta, viene individuata come zona edificabile per il progetto abitativo C.A.S.E. Per l'occasione la popolazione di Sant'Elia si raddoppia, e vengono migliorate anche le strade, come l'allargamento della variante della strada statale 17bis, per arrivare al terminal di Collemaggio. Monumenti e ChieseChiesa di San LorenzoLa piccola chiesetta degli anni '60, ferita dal terremoto del 2009 e ricostruita daccapo nel 2017-18 con aspetto diverso dall'originale, è dedicata a San Lorenzo. Il campanile a torretta in cemento armato aveva un concerto di 2 campane, che non hanno mai suonato perché accanto c'era l'altoparlante con la registrazione; dopo il terremoto non è stato ricostruito. Quartiere TorrettaQuartiere moderno degli anni '60, sorge nella zona settentrionale di contrada Sant'Elia, ed è ormai divenuto un tutt'uno con questa località, si è sviluppato molto ampiamente per la necessita di edificare nuove case dopo i danni del terremoto del 2009. Esso è delimitato da via della Crocetta, via della Polveriera, via Matteo da Leonessa e via Scuola della Torretta, a sud del cimitero comunale dell'Aquila. Essendosi sviluppato molto in fretta, il quartiere non ha un fulcro ben preciso, se non nel piazzale della recente chiesa parrocchiale di San Mario e Compagni Martiri, completata nel 2010. Un edificio storico in stile neogotico è la Cappella Cricchi, in via del Torcituro, oggi il quartiere principalmente ospita scuole, una grande palestra comunale e un Comando Regionale dei Carabinieri.
Ha pianta quadrangolare in mattoni rossi, con blocchi squadrati, e un impianto rettangolare della navata unica, i locali attorno che danno la forma di un quadrilatero porticato sono della casa canonica, dell'oratorio, e della cripta di San Cesidio. Il campanile è una piccola torre in mattoni squadrati, con in cima la cella campanaria scoperta, retta da un castello di ferro a vista, con un concerto di campane fuse dalla fonderia Pontificia Marinelli di Agnone. FontiSito Parrocchia di San Lorenzo in Sant'Elia Altri progetti
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