Sophie Braslau
Sophie Braslau (Manhattan, 16 agosto 1892 – Manhattan, 22 dicembre 1935) è stata un contralto statunitense e una cantante di spicco nell'opera degli Stati Uniti, a partire dal suo debutto al Metropolitan Opera di New York City nel 1913 quando aveva 21 anni[1]. BiografiaSophie Braslau nacque il 16 agosto 1892 a Manhattan, New York City da Abel Braslau e Alexandra Goodelman Braslau.[1] Notable American Women di James, tuttavia, indica l'anno della sua nascita come 1888 e cita come fonte il suo certificato di morte a New York.[2] Da bambina la Braslau studiò pianoforte. Il suo talento vocale fu scoperto dall'insegnante di canto Arturo Buzzi-Peccia, un amico di famiglia, che aveva sentito la bambina canticchiare mentre si esercitava al pianoforte.[2][3] La stessa Braslau affermò di essere stata ispirata alla carriera di cantante dopo aver ascoltato Alma Gluck, un'altra allieva di Buzzi-Peccia. Ha studiato per tre anni con Buzzi-Peccia e poi con diversi altri insegnanti. Fece un provino per la Metropolitan Opera di New York nell'aprile 1913, firmò immediatamente un contratto e debuttò nel novembre dello stesso anno. Il suo primo ruolo da protagonista fu nel 1918 come Shanewis, di Charles Wakefield Cadman.[2] La Braslau cantò anche in concerto ed è stata largamente e molto spesso in tournée, prima negli Stati Uniti e in Canada, poi in Europa negli anni '20, con un repertorio che includeva opere in inglese, francese, tedesco, italiano, russo e yiddish.[3] Si ritirò dalla carriera operistica a tempo pieno alla fine degli anni '20 e in seguito si esibì molto poco, perché la salute fragile portò la sua vita a una conclusione prematura. Sophie Braslau morì di cancro il 22 dicembre 1935 a Manhattan.[1] Al suo funerale Sergej Rachmaninov fu portatore di bara onorario; l'elogio funebre fu pronunciato da Olin Downes, critico musicale del New York Times.[1] IncisioniLa Braslau ha realizzato numerose registrazioni per la Victor Talking Machine Company e la Columbia Records, spesso con la sua accompagnatrice di lunga data Louise Bloch; alcune delle registrazioni sono state ristampate su LP e CD. La sua amicizia con George Gershwin la portò a registrare "The Man I Love"[4] per la Columbia.[5] Note
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