Stadio Gran Sasso d'Italia-Italo Acconcia
Lo stadio Gran Sasso d'Italia-Italo Acconcia[3] è un impianto sportivo dell'Aquila che ospita le partite casalinghe della locale squadra di calcio. È stato ricostruito tra il 2012 ed il 2016 sul luogo di un precedente campo sportivo ad uso rugbystico. Dal 2008 è intitolato al Gran Sasso d'Italia[4][5] — denominazione poi confermata da una consultazione popolare organizzata dal locale supporters' trust, L'Aquila Me'[6] — cui si è aggiunta, nel 2016, l'intitolazione ad Italo Acconcia,[3] centrocampista aquilano degli anni Quaranta e Cinquanta ed in seguito allenatore delle compagini giovanili della Nazionale italiana di calcio, tra i più rappresentativi atleti calcistici della città. Lo stadio è situato nel quartiere di Acquasanta, non distante dall'altro impianto cittadino dello stadio Tommaso Fattori. StoriaUn campo sportivo sito in località Acquasanta, nei pressi del cimitero monumentale e ad est del centro storico, viene utilizzato dalla polisportiva L'Aquila Rugby sin dal secondo dopoguerra.[7] Sul finire degli anni Sessanta si propone qui la costruzione di un moderno impianto in modo da consentire alla formazione neroverde di abbandonare lo stadio Tommaso Fattori, dove conviveva con L'Aquila Calcio[7]. La realizzazione prende il via negli anni Ottanta, tuttavia il complesso — che avrebbe dovuto contenere lo stadio (dotato di due tribune coperte), un campo secondario, la sede societaria e un museo del rugby — non fu mai completato e venne utilizzato sporadicamente per allenamenti e partite amichevoli.[8] Nel 2008 venne redatto un nuovo progetto per consentire all'impianto di ospitare le partite casalinghe della squadra di rugby; in questa occasione si decise di intitolare lo stadio al Gran Sasso d'Italia.[5] In seguito al terremoto dell'Aquila del 2009, al suo interno venne localizzata una tendopoli per ospitare gli sfollati dei vicini quartieri.[8] Nel 2010 si decise di adibirlo ad uso calcistico nell'ambito di un più generale discorso impiantistico disegnato dall'allora giunta comunale.[9][10] Il nuovo progetto venne redatto insieme al CONI nell'ambito dell'iniziativa "Stadi senza barriere". I lavori sono cominciati nell'ottobre 2012[11] e la loro fine, inizialmente prevista per l'estate del 2013 e poi prorogata più volte per consentire di apportare alcune modifiche,[8] è avvenuta nel 2016. Le due tribune sono state provviste di sedute con schienale mentre la curva di sedute semplici; in entrambi i casi sono stati utilizzati seggiolini di colore rosso e blu, oltre ad alcuni seggiolini di colore bianche per le scritte.[12] A partire dal 2017 il Gran Sasso d'Italia-Italo Acconcia ospita la sede della società L'Aquila Calcio, collocata nei locali sotto la Tribuna Ovest. Nel 2021 l'impianto è stato dotato di una cabina stampa intitolata dedicata al giornalista Alessandro Orsini;[13] nel novembre dello stesso anno, il Gran Sasso d'Italia-Italo Acconcia ha ospitato per la prima volta un incontro internazionale tra le rappresentative under-18 di Italia e Francia. InaugurazioneLa prima partita ufficiale, seppur con l'impianto ancora non completato in tutte le sue parti e a capienza ridotta,[14] si è svolta il 4 settembre 2016 contro la Nuova Monterosi in occasione della prima giornata del campionato di Serie D 2016-2017. La partita è terminata in parità davanti a 1 500 spettatori, il massimo dei consentiti.[15]
Incontri internazionaliIl primo incontro internazionale ospitato nell'impianto aquilano si è svolto l'11 novembre 2021 tra le rappresentative under-18 di Italia e Francia ed è terminato con la netta vittoria dei transalpini per 3-0; l'incontro è stato ripetuto due giorni più tardi e in quella occasione si sono affermati per 2-1 gli azzurrini allenati da Daniele Franceschini.
Altri eventiL'impianto aquilano ha ospitato numerose partite di beneficenza. Il 3 settembre 2017, nell'ambito dell'evento “Il Jazz italiano per le terre del sisma”, vi si è svolta la partita tra la Nazionale dei jazzisti italiani — capitanata da Paolo Fresu — e una rappresentativa locale capitanata da Raoul Bova.[16] Il 31 marzo 2018 il Gran Sasso d'Italia-Italo Acconcia ha ospitato le finali del Torneo delle Regioni per le categorie femminile — tra le rappresentative della Lombardia e della Sicilia — e juniores — tra il Friuli Venezia Giulia e le Marche.[17] CaratteristicheLa capienza totale dell'impianto è di 6 970 posti, tutti a sedere; a questi vanno aggiunte le ulteriori postazioni per la stampa ricavate all'interno della cabina intitolata al compianto giornalista Alessandro Orsini, nella Tribuna Ovest. Tuttavia l'omologazione, giunta solo a marzo 2019, prescrive un'agibilità massima di 6 100 spettatori.[18] Lo stadio è suddiviso in quattro settori. Le due tribune sono suddivise tra un settore superiore ed un parterre; il settore superiore della Tribuna Ovest è ulteriormente suddiviso nei settori Paolo Rossi, Centrale e Laterale. Le tribune e la curva sud sono realizzate in elementi di cemento armato prefabbricato mentre la curva nord, riservata alla tifoseria ospite, è caratterizzata da una struttura interamente metallica. L'impianto aderisce inoltre all'iniziativa "Stadi senza barriere" patrocinata dal CONI[19] e pertanto tutti i settori dello stadio, compreso il settore ospiti, saranno rialzati rispetto al terreno di gioco e separati da esso tramite un parapetto di 1,10 m, come previsto dalle linee guida del Ministero dell'Interno.[20] Il campo è in manto sintetico, realizzato con un sistema di erba artificiale ed intaso prestazionale Geoplus.[21] StatistichePrimati e recordLa partita con la maggiore affluenza di pubblico è stata L'Aquila-Sambenedettese del 7 aprile 2024, valida per la 30ª giornata del campionato di Serie D 2023-2024. Il match, terminato 1-0 per i rossoblù locali, ha visto la partecipazione di 4 453 spettatori, di cui 600 ospiti, facendo registrare ― per la prima volta nella storia dell'impianto ― il tutto esaurito dei settori aperti al pubblico.[22] La partita con il maggior numero di gol, nonché la migliore vittoria, è stata L'Aquila-Foligno 11-0 (Serie D 2016-2017, 19ª giornata) mentre la peggiore sconfitta è stata L'Aquila-Flaminia 0-3 (Serie D 2016-2017, 26ª giornata). Relativamente alle gare di campionato, la formazione rossoblù vanta una striscia di imbattibilità al Gran Sasso-Italo Acconcia di oltre tre anni, precisamente 1 137 giorni dal 22 aprile 2018 (L'Aquila-Pineto 1-3, Serie D 2017-2018) al 2 giugno 2021 (L'Aquila-Chieti 0-1, Eccellenza Abruzzo 2020-2021). Statistiche stagionali
NoteAnnotazioni
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