Standing Army

Standing Army
Paese di produzione	Italia
Anno	2010
Durata	75 min
Genere	documentario
Regia	Enrico Parenti, Thomas Fazi
Sceneggiatura	Enrico Parenti, Thomas Fazi
Produttore	Enrico Parenti, Thomas Fazi, Federico Minetti
Casa di produzione	Effendemfilm, Indydoc, Takae films
Distribuzione in italiano	Fox Networks Group Italy
Fotografia	Enrico Parenti, Thomas Fazi
Montaggio	Desideria Rayner
Musiche	Stefano Piro
Interpreti e personaggi
	Noam Chomsky: sé stesso; Gore Vidal: sé stesso; Chalmers Johnson: sé stesso; Edward Luttwak: sé stesso; Olivier Bancoult: sé stesso; William Blum: sé stesso;

Standing Army è un documentario del 2010 diretto da Enrico Parenti e Thomas Fazi incentrato sulla rete globale di basi militari statunitensi, il loro impatto sulle popolazioni locali e il complesso militare-industriale che sostiene tale rete.

Trama

Gli Stati Uniti d'America hanno 250.000 soldati divisi in più di 700 basi militari in almeno 40 nazioni del mondo^[1], e loro numero è in aumento^[2]. Se il termine impero implica il possesso di colonie, l'impero americano si basa su una rete mondiale di basi militari. Alcune sono nate come basi d'appoggio durante conflitti, ma altre sono state create dopo il termine dell'intervento statunitense, sollevando il dubbio che la cosa faccia parte di una strategia ben precisa. Chalmers Johnson, ex consulente della CIA, sostiene che si tratta di un nuovo tipo di imperialismo con un potenziale autodistruttivo destinato a minare la posizione di forza degli Stati Uniti a livello mondiale.

Distribuzione

Il film è stato distribuito in Italia dalla Fox Italia^[3]. Il documentario è stato distribuito anche negli Stati Uniti, in Giappone, Finlandia, Polonia, Slovenia, Spagna, Estonia, Medio Oriente, Portogallo, Belgio, Iran^[4].

Riconoscimenti

2010
- Primo premio al II Documentary Film Festival SiciliAmbiente^[5]
- Menzione speciale per la miglior fotografia Tekfestival^[4]
- Vincitore sezione speciale dello STEPS International Film Festival^[6]

Note

^ Active Duty Military Personnel Strengths by Regional Area and by Country (PDF), su globalsecurity.org.
^ (EN) U.S. forces keep the world in their sights | The Japan Times, in The Japan Times. URL consultato il 12 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2018).
^ Fox. Highlights serie tv e cinema di aprile 2011, in Everyeye Cinema. URL consultato il 12 gennaio 2018.
^ ^a ^b Standing Army, su italiandoc.it.
^ IV Documentary Film Festival SiciliAmbiente 2012 » Vincitori del II Documentary Film Festival SiciliAmbiente – San Vito Lo Capo 2010, su festivalsiciliambiente.it. URL consultato il 12 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
^ STEPS IFF, su cetalife.com.ua. URL consultato il 12 gennaio 2018.

Collegamenti esterni

Standing Army, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
Standing Army, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
Standing Army, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
(EN) Standing Army, su IMDb, IMDb.com.
(EN) Standing Army, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Standing Army, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
(EN) Standing Army, su Box Office Mojo, IMDb.com.
Standing Army, su cinemaitaliano.info.
Standing Army, su filmitalia.org.

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[1] Active Duty Military Personnel Strengths by Regional Area and by Country (PDF), su globalsecurity.org.

[2] (EN) U.S. forces keep the world in their sights | The Japan Times, in The Japan Times. URL consultato il 12 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2018).

[3] Fox. Highlights serie tv e cinema di aprile 2011, in Everyeye Cinema. URL consultato il 12 gennaio 2018.

[:0-4] Standing Army, su italiandoc.it.

[5] IV Documentary Film Festival SiciliAmbiente 2012 » Vincitori del II Documentary Film Festival SiciliAmbiente – San Vito Lo Capo 2010, su festivalsiciliambiente.it. URL consultato il 12 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).

[6] STEPS IFF, su cetalife.com.ua. URL consultato il 12 gennaio 2018.

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