Staten Island
Staten Island, corrispondente alla contea di Richmond (in inglese Richmond County) fondata nel 1683, è un'isola di 265 km² ed è uno dei cinque distretti (in inglese borough) della città di New York, insieme a Bronx, Queens, Manhattan e Brooklyn. Tradizionalmente Staten Island è il luogo da cui parte la maratona di New York. Geografia fisicaCaratteristicheSi trova nel sud-est dello Stato, a sud-ovest dell'isola di Manhattan, alla quale è collegata dallo Staten Island Ferry. La vicina isola di Long Island ad est, dove si trova Brooklyn, è collegata dal Ponte di Verrazzano, il quale attraversa il canale The Narrows, porta di accesso alla baia di New York.[2][3] La contea comprende Staten Island e altre piccole isole disabitate, tra cui Isle of Meadows, Prall's Island, Shooters Island, Swinburne Island e Hoffman Island. Gli abitanti di Staten Island erano 475 000 nel 2023, il 34,7% dei quali di origine italiana. Da un punto di vista amministrativo il territorio dell'isola coincide con la Contea di Richmond, la contea più a sud dello stato di New York. L'istituzione del borough risale all'unificazione di New York City avvenuta nel 1898. Fino al 1975 era ufficialmente chiamato borough di Richmond. Staten Island è sede del Wagner College, della St. John's University e del College of Staten Island, uno dei sette college dell'Università della Città di New York. Contee confinanti
AmbienteNell'area di New York, l'isola di Staten Island è quella con la maggiore percentuale di aree verdi. Vi si trovano lo Staten Island Greenbelt, un sistema di parchi pubblici contigui, e il Fresh Kills Landfill, che fino al 2001 rappresentava la discarica più grande al mondo: qui vennero depositati i circa due milioni di tonnellate di detriti provenienti da Ground Zero. La discarica venne definitivamente chiusa nel maggio del 2002 e l'area è ora destinata ad ospitare quello che diventerà il parco pubblico più grande di New York; esso sarà dedicato alla memoria degli eventi dell'11 settembre.[4] UrbanisticaDal punto di vista urbanistico, architettonico e abitativo il borough è nettamente diviso in due settori. Un vasto e popoloso quartiere di edilizia popolare, comunemente chiamato "projects", abitato in massima parte dalla popolazione di colore e di origine ispano-americana, sorto nel secondo dopoguerra, e una parte "storica" formata soprattutto da abitazioni unifamiliari e piccole villette in un sobrio stile coloniale risalenti all'inizio del '900, costruite in legno, caratterizzate da un peculiare e assai riconoscibile stile a 2 o 3 piani, tale da rendere le "casette di Staten Island" inconfondibili. La zona residenziale di Staten Island è la piccola collina di Fort Hill, composta da numerose ville monofamiliari in stile Tudor, vittoriano e Art déco costruite anch'esse tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento nei pressi del St. George Theatre, il teatro storico dell'isola, nei cui pressi vi è anche il palazzo del consiglio comunale. La via di comunicazione stradale più importante è la circonvallazione esterna che corre lungo tutto il perimetro dell'isola e collega l'isola al ponte di Verrazzano. StoriaIl primo insediamento permanente fu opera degli olandesi nel 1661 a Oude Dorp. Tre anni più tardi i britannici ne presero il controllo. La contea fu creata nel 1683 e deve il suo nome a Charles Lennox, I duca di Richmonfd.[2] Popolazione
Dal censimento del 2000 la popolazione risultava etnicamente così suddivisa: 77,6% bianchi, 9,6% neri, 0,25% nativi americani, 5,6% asiatici, 4,1% altre etnie. Gli ispanici (di qualsiasi etnia) rappresentavano il 12%. Tra le discendenze europee si trovavano al primo posto gli italiani (29,7%), poi irlandesi (16,1%), tedeschi (9,3%), polacchi (6,1%), russi (4,1%) e albanesi (3,9%). Note
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