Di origine scozzese, è famoso come alpinista per aver realizzato tra gli anni venti e trenta il cosiddetto trittico della Brenva sull'impegnativo versante est del Monte Bianco, ossia la prima ascensione delle vie della Sentinella Rossa e Major (senza guide, con Francis Sydney Smythe) e della via della Poire (con le guide svizzere Alexander Graven e Alfred Aufdenblatten).
Come alpinista fu particolarmente attivo nel massiccio del Monte Bianco, di cui aveva una ampia esperienza. Dalla prima salita dello Sperone della Brenva nel 1865, per oltre sessant'anni non erano state più aperte vie sul versante orientale del Monte Bianco. La prima via, che Graham Brown aprì con Smythe senza guide nel 1927, fu chiamata Sentinella Rossa per il colore delle rocce sotto cui bivaccarono. Con la via Major, l'anno successivo, l'idea fu di aprire una via che uscisse sul colle tra il Monte Bianco e il Monte Bianco di Courmayeur e per Graham Brown fu l'itinerario più bello. Infine, cinque anni dopo, aprì quella che risultò la più difficile delle tre, la via della Poire, dalla forma dell'impegnativo sperone roccioso che la via percorre.[2][3]