Tripi
Tripi è un comune italiano di 734 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia. Nel territorio comunale si trovano i resti dell'antica città di Abaceno (Abakainon). StoriaIn merito all’origine di Tripi, lo storico Maurolico asserisce che "una volta si chiamava Tripium o Steropium da uno dei fabbri di Vulcano chiamato Sterope". Di questo nuovo abitato non si hanno notizie fino al 1300 quando, sotto il regno di Pietro I di Sicilia, Tripi fu concesso in feudo all'ammiraglio Ruggiero di Lauria, che ne divenne signore. Successivamente costui, poiché fu privato dei suoi possedimenti, cedette il paese a Ruggero di Brindisi, cavaliere templare. Intorno al 1340, il paese fu soggetto a Matteo Palazzi che, costretto a lasciare la Sicilia, divenne possesso di Giovanni Infante. Poco tempo dopo, Matteo Palazzi fu richiamato in patria, e si rimpadronì dei suoi possedimenti. Nel frattempo era giunto a Messina Luigi d'Angiò, principe di Napoli, che, morto Palazzi, affidò i possedimenti di Tripi e di altri paesi a Niccolò Cesaro, come ricompensa per alcuni favori. Nel 1392 Raimondo Guglielmo Montecateno chiese in dono ai Martiri, della casa d'Aragona, il paese, ma non avendo egli ottemperato ai suoi doveri, perse il possedimento, che fu concesso nel 1408 a Luigi d'Aragona, in qualità di feudatario. Tripi successivamente passò dagli Aragona ai de Villaragut o di Villaraut, infatti nel 1438 divenne proprietà di Giovanni di Villaraut, pretore di Palermo, e nel 1470 di suo figlio Ludovico. In seguito si avvicendarono Federico Ventimiglia, Stefano Gaetani e suo figlio Pietro, che, nel 1570, vendette il paese a Giacomo Antonio e Porto Sarniniali. Nel 1600 Tripi è di proprietà dei Marino, duchi di Gualtieri, che, in seguito alla contrazione di alcuni matrimoni, lo cedettero a Giovanni Grifeo e Maniaci, principe di Partanna, successivamente nel 1760, passò a Ludovico Paratore, principe di Patti e signore di Oliveri. Il paese esportava vino, olio e seta, nel 1813 fu fondato anche un peculio frumentario che, nel 1839 fu mutato in monte agrario per frumento. Il resto è storia moderna. Il paese ha subìto nel tempo una lenta ed incessante migrazione. SimboliLo stemma e il gonfalone del comune di Tripi sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 giugno 2005.[5] «Di argento, al castello di rosso, mattonato di nero, merlato alla ghibellina, le due torri ognuna di tre, il fastigio di cinque, il castello chiuso di nero, finestrato di tre finestrelle tonde, di nero, una sormontante la porta, due nelle torri, il castello fondato sulla collina trapezoidale, di verde, fondata in punta; il tutto con la bordatura di azzurro, caricata da otto bisanti d'oro, quattro negli angoli, due centrali, in capo e in punta, due a mezza altezza a destra e a sinistra. Ornamenti esteriori da Comune.» Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di azzurro. Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose
Siti archeologici
Infrastrutture e trasportiStradeTripi si estende lungo la per quasi 18 km. Il territorio comunale è attraversato, inoltre, anche da altre direttrici stradali provinciali:
Il Comune di Tripi non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, il casello autostradale più vicino è quello di Falcone , Messina-Palermo. FerrovieTripi è servita dalla ferrovia Palermo-Messina. La stazione ferroviaria è situata nella frazione "Vigliatore", facente parte del comune di Terme Vigliatore. Presso la stazione è altresì disponibile il servizio di autotrasporto Uber prenotabile tramite App. Mobilità urbanaI trasporti interurbani di Tripi vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da AST. SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[6] Geografia antropicaFrazioni
SportLa squadra di calcio locale è la Polisportiva Tripi gioca nel campionato di Terza Categoria della delegazione di Barcellona Pozzo di Gotto. La squadra di calcio a 5 locale invece è l'A.P.D. Tripi, società che disputa il campionato di Serie D siciliano della delegazione sempre di Barcellona Pozzo di Gotto. AmministrazioneDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Altre informazioni amministrativeIl comune di Tripi fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.9 (Colline litoranee di Milazzo)[8]. Note
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Collegamenti esterni
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