Unione Sportiva Castelnuovo Garfagnana
L'Unione Sportiva Castelnuovo Garfagnana Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica è la società calcistica italiana con sede nella città di Castelnuovo di Garfagnana in provincia di Lucca. Fondata nel 1922, vanta la partecipazione a nove campionati professionistici di C2 e a quattro campionati di Serie D. Milita in Eccellenza. StoriaVenne fondata nel 1922. Ha toccato i suoi massimi livelli negli anni novanta e duemila quando ha disputato per diverse stagioni il campionato nazionale di Serie C2, dimostrandosi spesso formazione di buona caratura e sfiorando la promozione in C1 al termine del campionato 1999-2000 quando perse la semifinale play-off contro il Prato e del campionato 2002-2003 quando perse la semifinale dei play-off contro il Gubbio. Non si iscrive alla Serie C2 Seconda Divisione Pro il 30 giugno 2008 dopo una lenta agonia, tra l'incredulità dei propri tifosi. Il presidente Roberto Girotti, rilevata la società nel novembre del 2007 dallo storico presidente Mauro Marchini, decide di non iscrivere la squadra a causa di problemi economici. Ultimo campionato, disputato tra i professionisti, in Serie C2 2007-2008 Girone B, conclusosi con una eroica e inutile salvezza sul campo a spese del Rovigo. La formazione gialloblù è ripartita, nell'estate 2008, dalla categoria Eccellenza Toscana con il nome di Real Castelnuovo con l'obiettivo di conquistare la salvezza. Al termine della fase regolamentare del campionato la squadra si è classificata al sedicesimo posto e ha poi perso il doppio scontro play-out contro la Fortis Lucchese, retrocedendo nel campionato di Promozione. Nella stagione 2009-2010 la squadra gialloblù, guidata dall'allenatore Pacifico Fanani e dal direttore sportivo Franco Pedreschi, sotto la presidenza di Pier Giorgio Magnani e Guido Guidi, vince nettamente il girone A della Promozione Toscana, per un rapido ritorno in Eccellenza. La squadra, sempre alla guida di mister Fanani, parte discretamente ma poi, causa molteplici infortuni, perde posizioni fino alla decisione della società di cambiare la guida tecnica, chiamando Oliviero Di Stefano. I risultati non gli danno ragione e il Real finisce, dopo la sconfitta subita nell'ultima giornata a Pescia, ai play-out. Contro il Santa Maria a Monte arrivano due sconfitte e il Real (che dopo la gara di andata aveva richiamato mister Roberto Fanani) retrocede in Promozione. Al termine della stagione 2011-2012, terminata ai play-off sotto la guida tecnica di Pacifico Fanani, la società riacquista il nome di Unione Sportiva Castelnuovo.[senza fonte] Nella Promozione Toscana 2012-2013 arriva prima nel girone A e conquista la promozione nel campionato di Eccellenza Toscana. Al ritorno del Castelnuovo in Eccellenza il nuovo mister è Walter Vangioni. La squadra conclude il campionato al terzo posto, che vale l'ammissione ai play-off per la promozione in Serie D. In semifinale batte la Larcianese per 2-1, ma perde la finale con il Pietrasanta Marina per 5-1. Nella stagione 2014-2015 la squadra si piazza al 14º posto trovandosi a dover disputare i play-out per non retrocedere in Promozione. Il 3 maggio incontra il Castelfiorentino con cui perde 3-1. Dopo una stagione anonima in Promozione (che ha visto l'alternarsi nelle vesti di allenatore di Walter Vangioni e Alberto Francesconi), al termine della stagione 2016-2017 (con in panchina la bandiera gialloblù Edoardo Micchi) ottiene il ripescaggio in Eccellenza, facendo ritorno nel massimo torneo regionale dopo due anni. Nella stagione 2017-2018 incomincia con sempre in panchina Edoardo Micchi ma a metà stagione lascia la squadra e al suo posto va per qualche partita Daniele Compagnone (allenatore della juniores regionale) prima dell’arrivo di Fabrizio Tazzioli. La squadra centra la salvezza. La stagione 2018-2019 Tazzioli non sarà l’allenatore del Castelnuovo, al suo posto va Riccardo Contadini. La stagione sotto la guida di Contadini si rivela molto positiva concludendo al 7º posto, raggiungendo con largo anticipo la salvezza e sfiorando di un soffio i playoff. Per la stagione seguente il nuovo allenatore è Alfredo Cardella che aveva appena concluso all’annata con la salvezza nel Vorno. La squadra viene rivoluzionata e soprattutto ringiovanita. La stagione 2019-2020 inizia molto male per il Castelnuovo che si ritrova al penultimo posto della classifica, questo costringe a un cambiamento della guida tecnica. Il 1º gennaio 2020 Alfredo Cardella viene esonerato e la panchina viene affidata a Michele Biggeri. Nella stagione 2021/2022 arriva la retrocessione in promozione dopo aver perso i playout nel girone a tre con Castelfiorentino e Baldaccio Bruni, al posto di Biggeri per la stagione 2022/2023 arriva Andrea Cipolli. Nella stagione 2024-25, il Castelnuovo torna in Eccellenza grazie alla fusione con il River Pieve, che nella stagione precedente arriva quinto, mantenendo il nome attuale e acquisendone la categoria[1]. Cronistoria
Colori e simboliI colori sociali sono giallo e blu e il simbolo è il leone. StruttureStadio Alessio NardiniLo stadio in cui il Castelnuovo gioca le sue partite casalinghe è lo stadio Alessio Nardini. Inaugurato nel 1999, lo stadio ha una capienza di 1.850 posti. È composto da una tribuna centrale e una tribuna ospiti. Il suo manto è di erba. Le lunghezze sono 105 per 65 metri. L’altro stadio è il vecchio comunale. Il Castelnuovo vi disputava le sue partite casalinghe prima della costruzione del nuovo stadio, oggi è usato dalle squadre giovanili. A maggio 2019 sono partiti i lavori di ristrutturazione del campo.
PalmarèsCompetizioni nazionali
Competizioni regionali
TifoseriaA Castelnuovo durante gli anni della C2 esistevano alcuni gruppi ultras. Il più importante di chiamava “Fedelissimi K2”. Tra le tifoserie incontrate nel corso di quegli anni sono molte degne di rispetto: prime tra tutte quella del Latina, la Massese dove si ricordano soprattutto gli scontri avvenuti al comunale; il Grosseto, roba da categorie superiori; l'Imperia ai play-off con i suoi spettacolari Samurai. Le rivalità principali sono quelle con la Massese e il Viareggio anche se ora sono quasi inesistenti. Un'altra rivalità che si è creata in questi anni è quella con il Ghiviborgo. Tuttora a Castelnuovo non esiste un tifo organizzato. Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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