Dopo l'espatrio lavorò in Francia. Anche se è pressoché sconosciuto agli scrittori afroamericani più recenti, il suo raccontoLe Mulâtre ("Il mulatto") è la prima opera di narrativa che si conosca di un autore afroamericano.[1]
Biografia
Séjour nasce a New Orleans da padre haitiano libero e madre di razza mista, libera anche lei. I suoi genitori erano ricchi e lui viene educato in una scuola privata. All'età di diciannove anni si trasferisce a Parigi per continuare gli studi e trovare un lavoro. Lì incontra i membri dell'élite letteraria parigina, tra cui Cyrille Bissette, editore del giornaleLa Revue des Colonies, di proprietà di persone di colore. Bisette pubblicò Le Mulâtre, la prima opera di Séjour, nel 1837. È la storia di uno schiavo leale che esige vendetta dal suo crudele padrone per la morte della moglie. In nessun'altra delle successive opere di Séjour si trova una uguale accusa riguardo alla schiavitù nel Nuovo Mondo. Scritto in francese, Le Mulâtre ebbe poco effetto sulla letteratura americana e non venne tradotto in inglese se non verso la fine del ventesimo secolo. La condanna della schiavitù in esso contenuta, comunque, anticipa il lavoro dei più recenti scrittori afroamericani quali Frederick Douglass e William Wells Brown.
In seguito, Séjour compose un'ode per Napoleone nel 1841 e il dramma in versi Le juif de Séville nel 1844. Quest'ultima opera consolidò la sua reputazione come commediografo ed egli continuò quindi a scrivere per il teatro, componendo Richard III nel 1852, un dramma ispirato a quello di Shakespeare su Riccardo III che divenne il suo lavoro più apprezzato. Verso la fine della sua vita, tuttavia, i suoi scritti iniziarono a perdere il favore del pubblico, determinando un declino nel suo status. Nel 1870 chiese la nazionalità francese[2].
Sebbene fosse un cattolico praticante, Séjour giudicò inaccettabile il comportamento della Chiesa cattolica e di Pio IX riguardo al caso di Edgardo Mortara, un bambino ebreo sottratto nel 1858 alla famiglia perché fosse educato nella fede cristiana. A questo scopo Séjour scrisse il dramma teatrale in cinque atti La tireuse de cartes, rappresentato poco dopo anche in Italia col titolo L'indovina[3].
Opera
Narrativa
Le Mulâtre, pubblicata sulla Revue des Colonies anno III, n. 9, marzo 1837, pp. 376-392 (Testo su BNF Gallica)
Teatro
Le juif de Séville, dramma in 5 atti in versi, 1844
Diégarias, dramma in 5 atti in versi, 1844
La Chute de Séjan, dramma in 5 atti in versi, 1849
Les Grands Vassaux, dramma in 3 epoche e 5 atti in versi, 1851. Edizione italiana: Il regno di Luigi XI o Gl'illustri vassalli: dramma in cinque atti; traduzione letterale di F. Mazzoni, Trieste: C. Coen, 1860
Les Volontaires de 1814, dramma in 5 atti e 14 tableaux, 1851
Richard III, dramma in 5 atti, 1852. Edizione italiana: Riccardo III: dramma in cinque atti di Vittore Séjour; ridotto da Pietro Manzoni, Milano: Borroni e Scotti, 1852
Les Noces vénitiennes, dramma in 5 atti in prosa, 1855.Edizione italiana: Le nozze veneziane: dramma in cinque atti, Milano: Borroni e Scotti, 1855
Le Fils de la nuit, dramma in prosa, 1856
André Gérard, dramma in 5 atti in prosa, 1857. Edizione italiana: Andrea Gerard: dramma in cinque atti; tradotto dal prof. Gaetano Buttafuoco, Milano: N. Battezzati, 1858
Le Martyre du Cœur, dramma in 5 atti in prosa, 1858
La Tireuse de cartes, dramma in 1 prologo e 5 atti, 1860. Edizione italiana: L'indovina: dramma in 5 atti ed un prologo; versione di Luigi Enrico Tettoni, Milano: F. Sanvito, 1860
Les Aventuriers, dramma in 1 prologo e 5 atti, 1860
Compère Guillery, dramma in 1 prologo e 5 atti, 1860
Les Massacres de la Syrie, dramma in 8 tableaux, 1861
Les Mystères du Temple, dramma in 5 atti e 8 tableaux, 1861
Le Fils de Charles Quint, dramma in 1 prologo e 5 atti, 1864
Le Marquis Caporal, 1864
Les Enfants de la louve, dramma in 1 prologo e 5 atti, 1865
La Madone des roses, dramma in 5 atti, in prosa, 1869
Le Paletot blanc, commedia in 1 atto, in prosa, Paris: Michel Lévy Frères - Éditeurs
L'Argent du Diable, commedia in 3 atti in prosa, in collaborazione con A. Jaime. Edizione italiana: Il denaro del diavolo: dramma in tre atti di Victor Séjour e Jaime figlio; libera versione di Luigi Enrico Tettoni, Milano: Borroni e Scotti, 1855
^«J'ai l'honneur, monsieur le Ministre, de vous demander d'office ma naturalisation comme Français pour avoir le droit de concourir à la défense de Paris. Depuis 33 ans que j'habite Paris, je crois avoir prouvé, par mes travaux et mes états de service, aux journées de juin, que je ne suis pas indigne de l'honneur que je réclame. La grande république d'Amérique, ma première patrie, ne nous autorise pas à combattre les Prussiens.
Je n'ai donc pas à hésiter: devant les périls qui menacent la France, je revendique ma place, une place au feu, la place qu'aurait occupée mon père comme Français s'il n'était pas mort.
Daignez agréer, Monsieur le Ministre, l'assurance de mon profond respect et croire à ma vive reconnaissance si ma prière est écoutée.»(Lettera indirizzata al Ministro della giustizia francese pubblicata da La République-Moniteur de la garde nationale et de la garde mobile di domenica 4 settembre 1870)