Vive l'amour
Vive l'amour (愛情萬歲S, Àiqíng wànsuìP) è un film del 1994 scritto e diretto da Tsai Ming-liang, vincitore del Leone d'oro al miglior film alla 51ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. TramaA Taipei, la bella e non più giovane agente immobiliare Mei-mei usa un appartamento sfitto per fugaci incontri sessuali. A sua insaputa, l'appartamento è saltuariamente abitato anche da Hsiao-kang, un venditore di loculi per urne cinerarie che, impadronitosi d'una chiave lasciata incustodita nella toppa, vi entra ed esce di nascosto. Solo e infelice, tenta una notte il suicidio tagliandosi le vene, ma l'arrivo di Mei-mei con la sua ultima conquista, il venditore abusivo Ah-jung, lo interrompe. Ah-jung le ruba le chiavi dell'appartamento e vi rincasa qualche giorno dopo, trovandosi davanti Hsiao-kang. Sorpresi dal ritorno di Mei-mei, che si è accorta della sparizione del suo mazzo di chiavi, i due sgattaiolano via di soppiatto, stringendo una sorta di amicizia che per Hsiao-kang è qualcosa di più, data la sua omosessualità. Una notte, Mei-mei passa accanto a loro per strada fingendo di non riconoscere Ah-jung, che pianta in asso Hsiao-kang per seguirla fino a casa, dove fanno l'amore. Hsiao-kang, nascosto sotto il letto, si masturba. La mattina seguente, dopo che Mei-mei se ne va, Hsiao-kang si sdraia accanto ad Ah-jung, ancora addormentato, e lo bacia lievemente sulle labbra prima di andarsene. Rimasta a piedi, Mei-mei vaga per il Daan Forest Park ancora in costruzione, per poi lasciarsi andare a un lungo pianto dirotto. DistribuzioneÈ stato presentato in anteprima il 3 settembre 1994 in concorso alla 51ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[1] venendo distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Lucky Red a partire dal 17 novembre 1994.[2] Riconoscimenti
Note
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