X Congresso Olimpico
Il X Congresso Olimpico venne organizzato dal Comitato Olimpico Internazionale dal 30 settembre al 4 ottobre 1973 a Varna, in Bulgaria. SviluppoA distanza di 43 anni dall'ultima riunione olimpica ufficiale, i vertici del CIO decisero di organizzare un nuovo Congresso Olimpico. Ci furono vari motivi per cui non vi fu la necessita di organizzare un nuovo Congresso prima di allora: all'epoca, la Carta Olimpica non prevedeva una frequenza minima in cui tenere delle discussioni formali tra tutti i componenti del mondo sportivo, la seconda guerra mondiale mise in pausa lo sviluppo del movimento olimpico e nel secondo dopoguerra il Comitato Olimpico Internazionale cominciò a incontrarsi periodicamente con i comitati olimpici nazionali e le federazioni sportive internazionali, dunque vi era meno necessità di organizzare un Congresso Olimpico formale.[1] Progressivamente però aumentò la richiesta da parte delle varie istituzioni sportive relativa ad un nuovo Congresso, così Avery Brundage, Presidente del CIO dell'epoca, decise di organizzarne uno.[1] L'incontro era originariamente previsto per il 1971 a Sofia, ma venne rinviato al 1973 per motivi organizzativi, spostando la sede dalla capitale bulgara alla città sul Mar Nero; in quest'ultimo anno si celebrò anche il 50º anniversario della costituzione del Comitato Olimpico Bulgaro.[2] Le discussioni, organizzate dalla Commissione Tripartita, che rappresentava i tre rami del movimento olimpico (CIO, CON e FI), e presiedute da Michael Morris Killanin che aveva sostituito Brundage, si tennero Palazzo della cultura e dello sport nell'autunno 1973 e videro la presenza di 307 delegati, vedendo anche una discreta rappresentanza di atleti olimpici.[1] I temi principali dell'incontro, che si articolò in tre giornate di lavoro, furono lo "Sport per un mondo di pace" e "Il futuro del movimento olimpico"; il primo si aprì la discussione sulla "ridefinizione del movimento olimpico e del suo futuro", nel secondo si trattò del "rapporto tra CIO, FI e CON" mentre l'ultimo giorno fu dedicato alla discussione sui "piani per i futuri giochi olimpici".[1] I delegati ebbero modo di esporre le proprie idee, accogliendo la richiesta di Killanin di proporre suggerimenti sensati, senza attaccarsi l'un con l'altro.[3] I risultati del Congresso compresero vari suggerimenti, come il mantenimento della Commissione Tripartita come organo permanente di cooperazione e l'inclusione delle donne in tutte le organizzazioni sportive nazionali e internazionali e il miglioramento dei rapporti con le atlete, oltre al porre attenzione sul problema del doping.[1][4] Al centro delle discussioni ci fu anche il ripensamento dell'idea di dilettantismo, con il suggerimento di autorizzare un'assistenza finanziaria per la formazione degli atleti olimpici.[3] Fu anche proposto di tenere ad intervalli regolari i futuri Congressi Olimpici, suggerimento inserito poi nel 1977 nella Carta Olimpica.[1] Il Presidente del CIO Killanin sottolineò poi come lo sport dovesse essere un punto rilevante nelle politiche dei vari governi,[1] chiedendo agli atleti olimpici di perseguire e mostrare uno spirito sportivo e leale durante i Giochi, per far sì questi potessero favorire la pace nel mondo, considerando il loro importante ruolo sociale.[5] Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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