116. Panzer-Division
La 116. Panzer-Division[3] (116ª divisione corazzata) fu una divisione corazzata dell'esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale. StoriaLa divisione fu creata il 28 marzo 1944 a Rheine, nel VI. Wehrkreis (distretto militare), dai resti della 16. Panzergrenadier-Division[4] ai quali si aggiunsero in maggio quelli della 179. Reserve-Panzer-Division.[5] Poco dopo la 116. Panzer-Division venne trasferita nell'area del Pas-de-Calais come riserva corazzata sotto il controllo del Heeresgruppe B.[4] Al momento del D-Day, il 6 giugno 1944, la divisione si trovava sulla sponda nord della Senna[5] e verso la metà del mese di luglio era sistemata in riserva nel settore di Caen.[6] In seguito allo sfondamento della parte ovest del fronte tedesco in Normandia le fu ordinato di portarsi nella zona di Vire.[6] Successivamente prese parte al fallimentare tentativo di tagliare in due le forze statunitensi in Francia.[5] Riuscita a fuggire dalla trappola degli Alleati a Falaise ma quasi completamente annientata, finì per rifugiarsi oltre il fiume Senna, dove i suoi ranghi furono ricostruiti fino a portare la divisione ad una forza combattente di 11.500 uomini e 41 carri armati.[4] Sotto il I SS-Panzerkorps partecipò alla difesa della città di Aquisgrana contro gli attacchi del XIX Corpo d'armata statunitense, ma prima della caduta della città il 21 ottobre, la 116. Panzer-Division riuscì a sganciarsi e a sfuggire alla cattura.[2] Nel tardo ottobre cambiò nuovamente locazione, venendo posta di fronte al paese di Schmidt, che strappò al costo di 15 carri armati alla 28ª Divisione di fanteria statunitense.[2] Nell'ultimo periodo di guerra prese parte all'operazione Wacht am Rhein in seno alla 5. Panzerarmee e alla conseguente ritirata verso la Germania agli inizi del 1945.[2] Qui la divisione cercò invano di contenere il dilagare delle forze britanniche e statunitensi sul suolo tedesco. Il 18 aprile 1945 capitolò nella Sacca della Ruhr a reparti della 9ª Armata statunitense[2] assieme ad oltre 300.000 soldati tedeschi.
Ordine di battaglia
Comandanti
Note
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