389 Directory Server
389 Directory Server (precedentemente noto come Fedora Directory Server ) è un server LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) sviluppato da Red Hat e supportato dalla comunità come parte del progetto Fedora. Il nome "389 Directory Server" è un omaggio alla porta TCP 389, la porta standard utilizzata per le comunicazioni LDAP. Questa scelta rende il nome immediatamente riconoscibile per chiunque abbia familiarità con il protocollo LDAP e con i servizi di directory in generale. 389 Directory Server supporta molti sistemi operativi, tra cui Fedora Linux, Red Hat Enterprise Linux, Debian, Ubuntu, Solaris e HP-UX 11i. Alla fine del 2016 il progetto ha annunciato il supporto sperimentale a FreeBSD. [1] Il codice sorgente è distribuito sotto licenza GNU General Public License versione 3. Per quanto riguarda i plugin e gli altri componenti aggiuntivi, la situazione variegata. Alcuni potrebbero essere rilasciati sotto la stessa licenza del core , mentre altri potrebbero avere licenze diverse, come ad esempio: GPL, Apache 2.0 o Licenze proprietarie. Red Hat rilascia una versione commerciale del progetto denominata Red Hat Directory Server nell'ambito dei contratti di supporto per RHEL. Storia389 Directory Server deriva dal progetto Slapd dell'Università del Michigan. Nel 1996, gli sviluppatori del progetto furono assunti dalla Netscape Communications Corporation e il progetto divenne noto come Netscape Directory Server (NDS). A seguito dell'acquisizione di Netscape, da parte di AOL, questa vendette la proprietà intellettuale dell'NDS a Sun Microsystems, ma ha mantenuto diritti simili alla proprietà. Sun ha venduto e sviluppato Netscape Directory Server con il nome JES/SunOne Directory Server, ora Oracle Directory Server a seguito dell'acquisizione di Sun da parte di Oracle. I diritti di AOL/Netscape furono acquisiti da Red Hat e il 1° giugno 2005 e gran parte del codice sorgente fu rilasciato come software libero secondo i termini della GNU General Public License (GPL). A partire dalla versione 1.0 di 389 Directory Server (1 dicembre 2005), Red Hat ha rilasciato come software libero tutto il codice sorgente rimanente di tutti i componenti (server di amministrazione, console, ecc.) e continua a mantenerli sotto le rispettive licenze. [2] [3] Nel maggio 2009, il progetto Fedora Directory Server ha cambiato il suo nome in 389 per dare al progetto un nome neutro rispetto alla distribuzione e al fornitore incoraggiandone il porting o l'esecuzione su altri sistemi operativi. [4] CaratteristicheQuesto server offre diverse caratteristiche che lo rendono una soluzione robusta e versatile per la gestione delle directory. Ecco alcune delle caratteristiche principali:[5][6]
Note
Collegamenti esterni
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