Il 19 luglio 1234, suo padre, Fiorenzo fu ucciso durante un torneo a Corbie in Francia. Secondo il capitolo n° 69b della Chronologia Johannes de Beke, Fiorenzo, durante il torneo, per le galanterie rivolte a Matilde di Dammartin, la moglie del conte di Clermont-en-Beauvaisis, Filippo Hurepel di Clermont (figlio del re di FranciaFilippo II Augusto e della sua terza sposa Agnese di Merania e fratellastro di Luigi, futuro Luigi VIII di Francia), ne aveva suscitato un'ira feroce e prontamente gli aveva scatenato contro i suoi armigeri francesi e, mentre Fiorenzo cercava di resistere agli attacchi, il conte di Clermont lo colpì con violenza uccidendolo[19]. Pare che vi fu la reazione degli armigeri germanici e il conte di Kleve, Teodorico V, uccise Filippo, conte di Clermont, vendicando Fiorenzo[19]. Il corpo di Fiorenzo fu trasportato in Olanda e sepolto nell'abbazia di Rijnsburg[19]. A Fiorenzo, Secondo il capitolo n° 70a della Chronologia Johannes de Beke, succedette il figlio primogenito, Guglielmo, come Guglielmo II, conte d'Olanda[20], sotto la tutela dello zio Ottone[19], vescovo di Utrecht, mentre la reggenza veniva esercitata dall'altro zio, Guglielmo d'Olanda[14], come ci viene anche confermato dal documento n° 566 dell'Oorkondenboek Holland, datato 1235, in cui Guglielmo viene definito tutore dell'Olanda(Wilhelmus tutor Hollandiæ)[21]. Dopo la morte di Guglielmo la reggenza passò ad Ottone[14].
Adelaide o Aleide la troviamo citata nel documento n° 650, datato settembre 1244, dell'Oorkondenboek Holland, inerente ad una donazione fatta da lei assieme alla madre, Matilde di Brabante e alla sorella, Margherita, all'Abbazia di Affligem[22].
Nel 1246[23], il fratello Guglielmo la diede in sposa al conte di HainautGiovanni d'Avesnes (1218 - 1257), come ci viene confermato dal paragrafo 7 della Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ[24]. Giovanni d'Avesnes, secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis era il figlio primogenito di Boucardo IV d'Avesnes, signore d'Etroen, Balivo di Hainaut e Canonico della Collégiale Saint-Pierre di Lilla e di Margherita II delle Fiandre[25] (2 giugno 1202-10 febbraio 1280), che, sempre secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis era la figlia ultimogenita (secondogenita) di Baldovino I di Costantinopoli[26] (Valenciennes, luglio 1171 – Veliko Tărnovo, 1205), Conte di Fiandra e di Hainaut e della moglie (come ci conferma la Flandria Generosa, Continuatio Gislenensis)[27]), Maria di Champagne (1174 circa-9 agosto 1204).
Questo matrimonio, secondo l'Online Dictionary of Dutch Women, Aleid van Holland (before 1234-1284), fu una mossa strategica di suo fratello, Guglielmo II, per rafforzare la lega antifiamminga di Olanda e Brabante unendosi all'Hainaut[3], in quanto Giovanni d'Avesnes era figlio di primo letto di Margherita, che fu costretta a separarsi dal marito, causa scomunica[3], e a risposarsi con Guglielmo II di Dampierre, da cui ebbe figli di secondo letto e, quando, nel 1244, Margherita divenne contessa sia di Fiandre che di Hainaut, i figli di primo letto e quelli di secondo letto entrarono in competizione[3] e, nel 1246, fu deciso che l'Hainaut andasse a Giovanni d'Avesnes, mentre le Fiandre andarono a Guglielmo di Dampierre[3].
Suo fratello Guglielmo, il 3 ottobre 1247, fu eletto re di Germania[28]. Dopo questa elezione, le relazioni tra la contea d'Olanda e la contea delle Fiandre peggiorarono[29], soprattutto, dopo che Guido di Dampierre, nel 1251, era succeduto al fratello Guglielmo di Dampierre; infatti nella guerra tra Guido e il fratellastro Giovanni d'Avesnes, Guglielmo II si schierò, col marito di Adelaide, il cognato Giovanni[30]; secondo il The Formation of the German College of Electors in the mid-Thirteenth Century (non consultato), Guido di Dampierre, nel 1253 invase l'Olanda e occupò l'isola di Walcheren, in Zelanda, il fratello di Adelaide e Guglielmo II, Fiorenzo, lo affrontò e, nel mese di luglio, lo sconfisse a Westkappel[31], catturando la flotta fiamminga e facendo numerosi prigionieri, tra cui Guido di Dampierre e suo fratello Giovanni.
Dopo la morte del fratello Guglielmo II (avvenuta per opera di alcuni Frisoni, dopo che era caduto da cavallo[32]), nel 1256, suo fratello, Fiorenzo, esercitò la reggenza, per conto del nipote, Fiorenzo V[3][14]. Dopo la morte di Guglielmo II, i rapporti con la contea di Fiandra si normalizzarono, tanto che, dopo che erano stati risarciti i danni della guerra in Zelanda, secondo gli Annales Blandinienses, Fiorenzo liberò i fratelli Dampierre e si fidanzò con una delle figlie di Guido[33], di nome Margherita, dopo che era stato riconosciuto che la Zelanda apparteneva alla contea d'Olanda. Il merito della rappacificazione era stato anche del re di Francia, Luigi IX, che, dopo essere rientrato in Francia, alla fine dell'estate del 1254, reduce dalla Settima crociata, si adoperò per mettere fine alla guerra Fiandre-Hainaut, che coinvolgeva anche suo fratello, il conte di Provenza, Carlo I d'Angiò. Con il lodo arbitrale di Peronne, del settembre 1256, suo marito, Giovanni d'Avesnes ottenne definitivamente la contea di Hainaut, ma si riconobbe vassallo di Carlo I d'Angiò[34].
Dopo essere rimasta vedova, nel 1257, Adelaide, assieme ai suoi sette figli rientrò in Olanda[3] e, dopo la morte di suo fratello, Fiorenzo, nel 1258, Adelaide, affiancata dalla madre, Matilde, gli subentrò nella reggenza della contea per conto del nipote, Fiorenzo V[3][14]; contro questa reggenza si mobilitarono diversi nobili che non vedevano di buon occhio che la famiglia d'Avesnes comandasse in Olanda e, dopo qualche anno, si rivolsero al conte di Gheldria, Ottone II, che intervenne e decise di usare la forza per ottenere la custodia del bambino[3]. Ottone catturò Dordrecht, costringendo Aleide e Fiorenzo V a ritirarsi in Zelanda, ma dopo essere stata sconfitta in battaglia, il 22 gennaio 1263, fu deposta da reggente e gli fu anche sottratta la sua eredità di vedova[3]. Ottone mantenne la carica fino al 1266[3].
Adelaide fu molto attiva nella fondazione di opere religiose e monasteri, tra cui il monastero cistercense a Loosduinen e quello delle Beghine a Schiedam[3]. Il documento n° 1580, datato 18 ottobre 1211, dell'Oorkondenboek Holland, Adelaide, con l'approvazione del nipote, Fiorezo V,, lasciò, per via testamentaria, tutti i beni di sua pertinenza ad abbazie, monasteri e istituti religiosi[35].
Dopo che il nipote, Fiorezo V, ormai maggiorenne, aveva assunto il governo della contea, Adelaide gli era tornata accanto, cercando di influenzarlo e cercando di favorire i suoi figli, che raggiunsero troppo potere[3]. Per questo, Adelaide e tutti gli Avesnes, nel 1277, furono esiliati dall'Olanda, a cui seguì una riconciliazione, cinque anni dopo[3].
Adelaide morì nel 1284, e fu sepolta accanto al marito Giovanni nel monastero domenicano di Valenciennes[3].
Bouchard[35] (26 maggio 1251-29 novembre 1296), vescovo di Metz, come ci confermano le Gesta Episcoporum Mettensium Continuatio tertia, che confermano anche la data di morte[38]
Guido[37] (1253 - 1317), vescovo di Utrecht, dal 1301 alla sua morte come ci conferma il Kronijk van Arent toe Bocop, Codex Diplomaticus Neerlandicus[39]
Austin Lane Poole, La Germania sotto il regno di Federico II, cap. III, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 94–127.
Austin Lane Poole, "L'interregno in Germania", cap. IV, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del mondo medievale, 1999, pp. 128–152
C:W: Previté-Orton, L'Italia nella seconda metà del XIII secolo, cap. VI, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 198–244.
Charles Petit-Dutaillis, "Luigi IX il Santo", cap. XX, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del mondo medievale, 1999, pp. 729–864