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Aidomaggiore

Aidomaggiore
comune
(IT) Aidomaggiore
(SC) Aidumajòre
Aidomaggiore – Stemma
Aidomaggiore – Bandiera
Aidomaggiore – Veduta
Aidomaggiore – Veduta
Aidomaggiore (sullo sfondo Borore e in alto Macomer)
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
Provincia Oristano
Amministrazione
SindacoAntonello Virdis (lista civica) dal 13-6-2022
Territorio
Coordinate40°10′19″N 8°51′25″E
Altitudine250 m s.l.m.
Superficie41,21 km²
Abitanti382[1] (29-2-2024)
Densità9,27 ab./km²
Comuni confinantiBorore (NU), Dualchi (NU), Ghilarza, Norbello, Sedilo, Soddì
Altre informazioni
Cod. postale09070
Prefisso0785
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT095002
Cod. catastaleA097
TargaOR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 319 GG[3]
Nome abitanti(IT) aidomaggioresi
(SC) aidumajoresos
PatronoMadonna delle Palme
Giorno festivo24 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Aidomaggiore
Aidomaggiore
Aidomaggiore – Mappa
Aidomaggiore – Mappa
Posizione del comune di Aidomaggiore all'interno della provincia di Oristano
Sito istituzionale

Aidomaggiore (Aidumajore o Bidumajore in sardo) è un comune italiano di 382 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.

Geografia fisica

Territorio

Il territorio comunale è a prevalente economia agro-pastorale con una fertile vegetazione costituita, oltre che da pascoli, da querce da sughero, ulivi, vigne e alberi da frutta.[4]

Origini del nome

L'antico nome di Aidomaggiore era "Aidu" (varco, entrata) come riportato nel trattato di pace tra Eleonora D'Arborea e Giovanni I d'Aragona nel 1388 (villa de Aidu). Apparteneva alla antica curatoria del Guilcier. Durante la dominazione spagnola il nome di Aidu venne trasformato in "Aido mayor" (ingresso maggiore)[5], venne poi italianizzato in Aidomaggiore. La pronuncia in sardo ha alcune varianti: Aidumaiore, Idumaiore o Bidumaiore.

Storia

Nuraghe “Sa Jua” presso l'abitato di Aidomaggiore.

L'area è abitata fin dal Neolitico, come testimoniano le numerose vestigia documentate[6]. Si trovano infatti sul territorio tombe dei giganti, domus de janas e nuraghi ben conservati.

Nel medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Gilciber. Alla caduta del giudicato (1420) passò sotto il dominio aragonese, e fu incorporato nell'Incontrada di Parte Ocier Reale, alla quale restò unito sotto il dominio spagnolo, e fu un feudo regio, amministrato cioè direttamente da funzionari della Corona e non da feudatari. Venne riscattato al demanio nel 1839 per diventare un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune di Aidomaggiore sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 febbraio 2003.[7]

«Stemma semipartito troncato: il primo, di rosso, alle sette spighe di grano, impugnate, d'oro, legate di azzurro; il secondo, di azzurro, alla pecora di argento, con la testa rivolta, riposante sulla campagna di verde; il terzo, di azzurro, al nuraghe Sa Jua, d'oro, cimato dalla piccola croce di nero, fondato sulla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse

Parrocchiale
Chiesa di Santa Barbara

Architetture religiose

  • Chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Palme risalente al XVI secolo;
  • chiesa di San Gavino di impianto romanico;
  • chiesa campestre di Santa Barbara di origine medievale;
  • chiesa campestre di Santa Maria delle Grazie;
  • chiesa campestre di Santa Greca.

Siti archeologici

Società

Abiti tradizionali di Aidomaggiore

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT[10] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 28 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata ad Aidomaggiore è riconducibile alla Limba de mesania.

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 29 febbraio 2024 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Aidomaggiore nel sito Sardegna Turismo, su sardegnaturismo.it.
  5. ^ Libro dei morti 1674, Parrocchia di Aidomaggiore
  6. ^ Anna Depalmas, Relazione preliminare al censimento archeologico, su comuneaidomaggiore.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ Aidomaggiore (Oristano) D.P.R. 06.02.2003 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 22 giugno 2022.
  8. ^ Cinzia Loi, I reperti bronzei del nuraghe Benezziddo, su revistaseug.ugr.es. URL consultato il 14 ottobre 2015.
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato l'11 gennaio 2012 (archiviato il 25 gennaio 2012).

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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