La Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Lubnaniyya, (in araboالقوات الجوية اللبنانية?), spesso abbreviata in LAF (dall'inglese Lebanese Air Force), è l'attuale aeronautica militare del Libano e parte integrante delle forze armate libanesi.
Nel corso del 1959 arrivò[N 5] il primo lotto dei più moderni caccia Hawker Hunter F.Mk.6 le ultime consegne, che assommarono a 19 esemplari, terminarono solo nel 1977.[N 6] Gli Hunter entrarono in servizio nei No.1 e No.2 Squadron[5] ed ebbero impiego bellico durante la guerra arabo-israeliana del 1973.[5] Nel corso degli anni sessanta arrivarono anche cinque addestratori a getto Fouga CM-170 Magister (matricole L-440/444) integrati nel 1972 da altri cinque esemplari ex Luftwaffe (matricole L-601/605).[6]
Nel 1968 vennero acquisiti dalla Francia 10 Mirage IIIEL (L-501/510) e due addestratori Mirage IIIDL (L-511/512), assegnati ad un reparto di stanza sulla nuova base aerea di Kleyate, appositamente costruita per i nuovi aerei bisonici, e posta sul confine con la Siria.[6] L'arrivo dei Mirage III coincise con la definitiva radiazione degli ultimi due Vampire T.M.55 ancora in servizio.[3] I Mirage III volarono fino al 1978, compiendo anche azioni belliche che causarono la perdita di un caccia e di un addestratore, quando a causa della pesante situazione economica generata dalla guerra civile (1975-1990) i 10 aerei superstiti furono messi definitivamente a terra ed accantonati per la vendita.[7]
La crisi
Nel corso degli settanta furono acquistati i primi sei elicotteri Agusta-Bell AB.212 (L-250/255) consegnati tra il 1973-1974 al No.5 Squadron sulla base di Beirut, cui seguirono ulteriori cinque esemplari arrivati nel 1979.[7] Gli elicotteri vennero impiegati per missioni di trasporto, collegamento, ricerca e soccorso (SAR), ma molti di loro andarono perduti durante operazioni belliche.[7] A partire dal 1974, radiati gli ultimi esemplari di DHC-1 Chipmunk, iniziarono le consegne dei primi di sei addestratori Scottish Bulldog Mk.126 (L141/146).[3] Nel 1980 iniziarono le consegne dei primi sei elicotteri da trasporto Aérospatiale SA-330L Puma, seguite da ulteriori sei esemplari tra il 1983 e il 1984,[N 7] entrati in servizio nel No.9 squadron. Quasi contemporaneamente iniziarono le consegne dei primi di 8 elicotteri da attacco Aérospatiale SA 342 Gazelle (L-800/817) assegnati al No.8 Squadron.[8] Questi elicotteri, le cui consegne terminarono tra il 1983 e il 1984, erano armati con mitragliatrici, razzi non guidati e missili anticarro HOT.[8]
Il riequipaggiamento
Dopo la fine della lunga guerra civile, il governo e i vertici militari libanesi iniziarono un piano di riequipaggiamento delle forze armate libanesi. dopo aver ricevuto 24 elicotteri Bell UH-1H, consegnati tra il 1995 e il 2001,[N 8] vennero recuperati otto caccia Hawker Hunter accantonati dal 1994 a Rayak,[N 9] così come quattro addestratori Fouga Magister e tre Bulldog Mk.126. Nel 2000, i Mirage III, considerati dismessi, vennero venduti all'aeronautica del Pakistan.[9] Nel 2009 furono consegnati 9 SA-342 Gazelle, integrati nel 2010 da 10 elicotteri da trasporto SA.330 Puma, tutti consegnati dagli Emirati Arabi Uniti.[8] le nuove esigenze portarono all'acquisizione di 4 elicotteri leggeri da addestramento Robinson R44 Raven II (matricole L-1501/1504) assegnati al No.15 Squadron di Rayak, tre elicotteri pesanti antincendio Sikorsky S-61N (matricole AD-1601/1603) assegnati al No.16 Squadron di Beirut, e un AgustaWestland AW139 con compiti di trasporto presidenziale.[N 10][10]
Oggi
L'attuale organizzazione della Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Lubnaniyya è strutturata su nove squadron dislocati su quattro basi aeree, tre operative, a Beirut, Rayak e Tripoli, e una parzialmente operativa ad Hamat, sede anche delle forze speciali dell'esercito. La forza aerea, in assenza di velivoli avanzati ad ala fissa, è formata da reparti prevalentemente equipaggiati con elicotteri, integrati con gli oramai superati Hawker Hunter, presenti in quattro esemplari, revisionati e rimessi in linea alla fine del 2008.[6] A partire dall'aprile 2009 sono entrati in servizio presso il No.4 Squadron di stanza a Beirut 3 Cessna AC-208B Combat Caravan dotati di apparecchiatura ISR, torretta MX-15[N 11] e armamento su missili anticarroAGM-114 Hellfire.[10] Inoltre sono stati consegnati 12 UAV AeroVironment RQ-11 Raven.[10]
Nel novembre 2015 sono stati ordinati alla ditta brasiliana Embraer 6 A-29B Super Tucano, il cui primo esemplare venne consegnato nell'ottobre 2017, e l'ultimo nel corso del 2018.[11] Questi aerei sono stati costruiti nello stabilimento statunitense di Jacksonville (Florida), e dotati di avionica Sierra Nevada Corporation che consente l'operativa ognitempo, e capacità di colpire con precisione bersagli al suolo con bombe intelligenti Mk.82 GBU-12 e GBU-58.[11] I sei velivoli sono utilizzati dal No.7 Squadron di basa ad Hamat, e impiegati in missioni di attacco leggero al suolo e scorta.[12]
Nell'aprile 2019 sono stati consegnati nell'aeroporto di Beirut-Rafic Hariri, in base al programma di assistenza "Building Partner Capacity", 4 sistemi UAV Boeing Insitu ScanEagle, ognuno composto da 4 velivoli, una stazione a terra di controllo remoto e sistemi di lancio e recupero dei droni.[13]
Aeromobili in uso
Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.
6 ordinati a novembre 2015.[12][15] Le consegne sono state completate entro il 2018 e gli aerei sono armati con due mitragliatrici M3M da 12,7 mm, razzi Hydra da 70 mm, inoltre, saranno dotati di un kit di precisione BAE Systems APKWS (Advanced Precision Kill Weapon System), di un sistema di difesa dai missili AN/AAR-60(V)2 e un dispenser per contromisure AN/ALE-47.[23] A maggio 2018 sono stati consegnati gli ultimi 4 esemplari, portando a 6 il numero degli aerei in organico.[18][19][20]
24 UH-1H Huey I ricevuti, uno dei quali andato distrutto e 10 radiati per anzianità.[27][28] Ai 9 UH-1H Huey II già in servizio si sono uniti 3 UH-1H Huey II donati dagli Stati Uniti e consegnati a gennaio 2021.[24][25][27][28] Ulteriori 3 UH-1H Huey II consegnati il 17 dicembre 2022.[26]
6 MD 530F ordinati ad ottobre 2018, consegnati il 6 ottobre 2021.[15][16][32][33][34] Saranno dotati di un display LCD 6x9 pollici della Genesys, un sistema di missione più evoluto e performante, che proietta i dati sui displays ai lati del cockpit, il casco integrato Thales SCORPION, una torretta MX-10 elettro-ottica della L3 Wescam, più un sistema multicanale di comunicazione con criptografia avanzata.[34][35] Un esemplare è stato perso in un incidente a gennaio 2022.[32]
^Questo velivolo fu utilizzato anche per la campagna di lotta alla malaria nella Valle della Bekaa, irrorando insetticidi sulle paludi di Ammik.
^Secondo alcune fonti sei di questi aerei furono donati dall'Iraq.
^Si trattava in dettaglio di 4 Vampire FB.5, cinque FB.52, tre FB.9 e quattro biposto da conversione operativa T.55 (matricole L-151, L-154, L-159 e L-160).
^Si trattava dei velivoli matricola L-106/108, L-181/183, L-101/103.
^Si trattava di sei esemplari di Hunter F.Mk.6 ex Royal Air Force, quattro monoposto e tre biposto ex Belgio consegnati nel 1966 e ammodernati agli standard F.Mk.70 e T.Mk.66, sei F.Mk.70 acquistati nel 1975 per ripianare le perdite- gli aerei avevano le matricole L-170/L-179, L-280, L-286, L-281, L-282 (ceduto dalla Giordania), L-280/L-285.
^I dodici elicotteri ricevettero le matricole L901/907, 909, 911/915.
^Gli elicotteri, surplus dell'US Army, armati con mitragliatrici e razzi SNAB Matra da 68 mm, entrarono in servizio nei No.10 e No.11 di Beirut, No.12 di Rayak e No.14 Squadron di Kleyate.
^Dopo la perdita per incidente di volo di un Hunter nel 1989, gli aerei erano stati accantonati dal 1994.
^Questo elicottero aveva sostituito un Dassault Falcon 20 (OD-PAL) che a sua volta aveva sostituito un Rockwell Turbo Commander 690 (matricola L701) andato perduto nel corso del 1982.
^Tale torretta offre la possibilità di operare in condizioni ognitempo in missioni di rilevamento fotografico, e infrarosso.
^(EN) " Lebanese Air Force - History 1 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2008).". Vatche Mitilian's Independent Guide To The Lebanese Air Force. Consultato il 5 dicembre 2008.
^FIRST LEBANESE SUPER TUCANOS ARRIVE, su janes.com, 10 ottobre 2017. URL consultato l'11 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).
^ab"NUOVI ELICOTTERI PER LIBANO E KENYA" (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2018)., su portaledifesa.it, 4 ottobre 2018, URL consultato il 4 ottobre 2018.