Nella letteratura specialistica, gran parte dell'Asia meridionale è spesso indicata come regione Hindu Kush-Himalaya.
Utilizzo del termine
Il termine alta Asia, coniato nel XIX secolo, oggi si incontra raramente in letteratura, mentre in passato veniva molto più utilizzato, specialmente in geografia e storia.[2]
Geografia
I confini dell'alta Asia, che spesso viene indicata comunemente - seppur in parte erroneamente - come «tetto del mondo», sono ben delineati dalla curva di livello dei 2500 metri, all'interno dei quali ricade praticamente l'intera regione: in questa zona, che ha un'estensione di oltre 3 milioni di km², nessun punto è più basso di 2500metri sul livello del mare.[3] Nelle sue aree periferiche, vengono incluse in essa anche le colline pedemontane e le zone di bassa quota che contornano la catena montuosa settentrionale del Tien Shan. Tuttavia, tra gli autori vi è discordanza di opinione per quanto riguarda i confini occidentali dell'area, in corrispondenza dell'Hindu Kush - che a volte viene incluso in essa interamente,[4] o parzialmente, solo con la sua parte orientale[5] -, e sud-orientali, dove il vasto sistema montuoso della Cina meridionale (altopiano Yunnan-Guizhou) e del Myanmar (altopiano Shan) rende difficile una chiara delimitazione. A seconda di dove vengono posti i suoi confini, l'alta Asia ha una superficie compresa tra 3,7 e oltre 4 milioni di km², dimensioni grosso modo paragonabili a quelle dell'Unione Europea (4,1 milioni di km² nel 2021).
Da un punto di vista geologico, le catene montuose meridionali dell'alta Asia formano un orogene comune, a volte indicato come catena Hindu Kush-Karakorum-Himalaya (HKH), che costituisce il confine naturale che separa il subcontinente indiano dall'Asia centrale.[6][7][8] I suoi confini orientali e occidentali sono incerti (sulla carta vengono indicati con una serie di puntini).
Talvolta viene indicata come HKH anche la regione Hindu Kush-Himalaya, un'area transfrontaliera caratterizzata da ecologia ed economia comuni.
AQK
Anche il confine settentrionale dell'altopiano del Tibet viene considerato da alcuni autori come un orogene contiguo, che prende il nome di Altun-Qilian-Kunlun (AQK) dalle catene montuose che lo costituiscono.[9][10]
Geologia
L'alta Asia fa parte del corrugamento alpino che attraversa l'Eurasia meridionale e si inarca da circa 40 milioni di anni a causa dello spostamento verso nord della placca indiana.[11] Ancora oggi, l'estremità meridionale della regione si solleva di oltre un centimetro all'anno.[12] Nell'alta Asia la crosta terrestre è in media quasi due volte più spessa della media globale e sporge mediamente per quasi 5000 metri nell'atmosfera.[13]
Clima ed ecologia
Gli altopiani centrali dell'alta Asia sono estremamente aridi e caratterizzati da steppe e deserti di montagna costellati da bacini privi di drenaggio e fiumi e laghi endoreici - per lo più laghi salati e distese di sale. Le pendici esterne delle catene montuose settentrionali, invece, sono semiumide. A sud, domina un clima di montagnatropicale da umido a iperumido, con vegetazione rigogliosa e numerosi corsi d'acqua, alcuni dei quali profondamente incassati: ad esempio, la differenza altitudinale tra il fondovalle dell'Indo e la vetta del Nanga Parbat supera i 5000 metri e la valle del Kali Gandaki - la più profonda del mondo - si trova tra il Dhaulagiri I (8167 m) e l'Annapurna I (8091 m).
Note
^ J. L. Lozán, S.-W. Breckle, H. Escher-Vetter e D. Kasang, Übersicht über die wichtigsten Gebirge der Erde, in J. L. Lozán, S.-W. Breckle, H. Graßl et al. (a cura di), Warnsignal Klima: Hochgebirge im Wandel, p. 39. URL consultato il 9 gennaio 2021.
^Vedere, ad esempio, su Google Libri, la prevalenza del termine in opere risalenti al XIX secolo.
^A riguardo, basti controllare la carta geografica multimediale presente nel sito Global Mountain Explorer. Valerie Kapos, Jonathan Rhind, Mary Edwards, Martin F. Price e Corinna Ravilious, Developing a map of the world’s mountain forests, in M. Price e N. Butt (a cura di), Forests in Sustainable Mountain Development: A State of Knowledge Report for 2000, New York, International Union of Forest Research Organizations, Research Series 5, CAB International Publishing, 2000, pp. 4-9, DOI:10.1007/1-4020-3508-X_52.
^ Department of Geology and Geophysics, Underneath the mountains, su geology.wisc.edu. URL consultato il 14 maggio 2008 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2009).
Conradin Burga, Frank Klötzli e Georg Grabherr (a cura di), Gebirge der Erde - Landschaft, Klima, Pflanzenwelt, Stoccarda, Ulmer, 2004, ISBN3-8001-4165-5.
Portale Asia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Asia