Berretti verdi (film)
Berretti verdi (The Green Berets) è un film di guerra del 1968, ambientato durante la guerra in Vietnam, diretto, interpretato e prodotto da John Wayne, una delle più famose star di Hollywood di schieramento repubblicano.[1][2] TramaDue reparti delle American Special Forces (i famosi Berretti Verdi) partono, dopo un duro addestramento, per il Vietnam per combattere i Viet Cong. Qui si sviluppano le problematiche di una guerra non convenzionale (forse la prima studiata dagli analisti) nella quale il nemico utilizzava i civili come scudi e si infiltrava all'interno dell'esercito sud vietnamita. ProduzioneTratto da un romanzo di Robin Moore, il film è stato girato in Georgia. Un soldato sud vietnamita viene interpretato dall'attore caratterista nippo-americano George Takei, già noto interprete della serie cult Star Trek. Il film termina con un errore: una romantica inquadratura del tramonto sul Mar della Cina, che in realtà si trova ad est del Vietnam. Controversie e criticheIl film, ambientato durante la guerra del Vietnam, fu accusato all'epoca di essere guerrafondaio e reazionario, tanto che quando nel 1968 uscì nelle sale furono organizzati da parte dei militanti di sinistra parecchi picchetti davanti ai vari cinema per impedirne la visione.[3] John Carpenter, ironizzando sul film disse: "è il mio film preferito, solo Chaplin faceva film comici migliori". Il film è stato accusato di aver glorificato la guerra del Vietnam e nel 2005 l'influente critico cinematografico Roger Ebert lo ha elencato nella sua lista dei film più odiati, la Roger Ebert's Most Hated, per essere un film dalla mano pesante e dalla visione marcatamente all'antica.[4] Nella versione italiana furono volutamente tagliate le scene in cui si dimostrava che la guerra non era solo tra Vietnamiti, con l'ingerenza degli Usa, ma che anche cinesi e sovietici appoggiavano e partecipavano alle operazioni belliche e che anche i Viet Cong si resero responsabili di crimini di guerra. CitazioniBerretti Verdi viene ironicamente narrato nel libro The Short-Timers, dal quale è stato tratto il film bellico Full Metal Jacket (1987) di Stanley Kubrick. Note
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