Campionati mondiali di nuoto 2009
I XIII Campionati del Mondo di Nuoto FINA si sono svolti a Roma, Italia, dal 18 luglio al 2 agosto 2009. Durante i campionati del 2009, sono state effettuate gare di tutte le cinque discipline acquatiche: tuffi, nuoto, nuoto di fondo, nuoto sincronizzato e pallanuoto. Un numero record di 2556 atleti da 185 diverse nazioni hanno partecipato all'evento.[1] Questa edizione dei campionati di nuoto è ricordata per l'alto numero di record mondiali fatti registrare, ben 43. Questi primati sono stati fortemente condizionati dai costumi supertecnologici di materiale plastico permessi in extremis dalla FINA e sul futuro dei quali è in corso un'accesa discussione.[2] Prima del mondiale, la FINA ha annunciato la messa al bando di tali costumi dal 2010. L'inno della manifestazione è stato composto da Claudio Baglioni.[3][4] La mascotte ufficiale dell'evento è stata una rana chiamata Diva[5]. CandidaturaLa decisione riguardo alla selezione della città organizzatrice dei Campionati mondiali di nuoto 2009 è avvenuta il 16 luglio 2005 a Montréal Canada.[6] Le cinque città in lista erano:
Sedi di gara
Il documento di candidatura citava la possibilità di utilizzare per la manifestazione il complesso in costruzione a Tor Vergata denominato International Aquatic Centre e disegnato da Santiago Calatrava, ma i lavori di costruzione non sono mai stati ultimati. Questo complesso avrebbe ospitato le gare nei seguenti impianti:
Del ritardo nella costruzione degli impianti si era occupata, nel maggio 2009, la trasmissione giornalistica Report[7]. SportIn questi mondiali di nuoto sono state assegnate 65 medaglie d'oro, di cui 29 maschili e 36 femminili.
Calendario
Medagliere
TelevisioniI mondiali sono stati trasmessi in 197 nazioni del mondo attraverso decine di emittenti televisive partner di FINA.[8] In Europa sono stati trasmessi dall'Unione europea di radiodiffusione. MascotteDiva è la mascotte ufficiale dei XIII Campionati del Mondo delle discipline acquatiche di Roma 2009.[5] Diva è una ranocchia elegante e un po' svampita, creandosi al tempo stesso una personalità simpatica. La scelta della rana come mascotte è collegata anche al fatto che, come gli atleti, passa la sua vita tra terra e acqua. Diva nasce dalla fantasia di Michela Mancini, studentessa della scuola media di Roma "Riccardo Quartaro", dopo aver vinto il concorso indetto dal comitato organizzatore.[senza fonte] Note
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Collegamenti esterni
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