CardamomoIl cardamomo è una spezia. Il nome indica propriamente alcune specie del genere Elettaria, un genere di piante tropicali della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa famiglia dello zenzero), ma spesso si indicano con lo stesso nome anche altre piante, tra cui le più simili al vero cardamomo sono le specie del genere Amomum. Era conosciuto in Europa fin dai tempi dei Greci e dei Romani, che lo utilizzavano per produrre profumi, ed è attualmente nota come la terza spezia più cara al mondo dopo zafferano e vaniglia.[1] EtimologiaDal latino cardamomum,[2][3] a sua volta dal greco καρδάμωμον, composto da κάρδαμον, "crescione" e ἄμωμον, "amomo". Viene chiamato anche solo "amomo".[4][5] Aspetto e parti utilizzateIl frutto si presenta come una capsula contenente tanti piccoli semi di colore marrone-nero. I semi sono utilizzati come spezie, ma poiché perdono molto rapidamente il proprio aroma, comunemente viene conservata e commercializzata l'intera capsula, generalmente essiccata. Al momento dell'uso, la capsula viene rotta e i semi utilizzati sciolti o macinati. Tipi di cardamomo e loro distribuzioneIl cardamomo si ricava da due generi della famiglia delle Zingiberaceae; entrambi hanno specie a diffusione locale, dalle quali si ricavano prodotti di qualità diversa: Elettaria
Amomum
Altri tipi di cardamomo sono ottenuti da piante del genere Amomum, come il cardamomo marrone, kravan, cardamomo di Giava, cardamomo del Bengala, cardamomo bianco o il cardamomo rosso.[1] Modalità di conservazioneUna volta che i semi vengono esposti all'aria perdono rapidamente il loro sapore; perciò vengono venduti all'interno del loro baccello in modo che siano protetti dall'aria. UtilizziTutte le varie specie e varietà di cardamomo sono utilizzate principalmente come spezie per la cucina e in medicina. In generale:
Uso culinarioÈ molto utilizzato come aroma nella preparazione del caffè alla turca, del caffè arabo e del tè iraniano.[1] Nonostante il sapore sia abbastanza diverso, spesso il cardamomo nero è usato come sostituto del cardamomo verde perché è molto più economico.
Nelle medicine tradizionaliIn Iran e India, il cardamomo verde è largamente utilizzato per la cura di infezioni ai denti e alle gengive, per prevenire e curare malattie della gola e alitosi, congestioni dei polmoni e tubercolosi polmonare, infiammazioni delle palpebre, disordini digestivi e calcoli biliari. Anche il cardamomo nero viene utilizzato nella medicina tradizionale tibetana, medicina tradizionale indiana, medicina tradizionale cinese e inoltre in quella iraniana per curare mal di stomaco, stitichezza, dissenteria e altri disturbi digestivi. Note
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