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Chiesa di Santa Paola

Chiesa di Santa Paola
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLombardia
LocalitàMantova
IndirizzoPiazza Romolo Quazza
Coordinate45°08′59.01″N 10°47′49.43″E
Religionecattolica
Diocesi Mantova
Stile architettonicogotico
Inizio costruzione1416
Completamento1460

La chiesa di Santa Paola è un edificio religioso di Mantova, situato in Piazza dei Mille.

Storia e descrizione

Un affresco
Mantova, chiostro monastero di Santa Paola

La chiesa, con annesso monastero intitolato al Corpo di Cristo, fu edificata agli inizi del Quattrocento per volere di Paola Malatesta, moglie di Gianfrancesco Gonzaga, quinto capitano del popolo di Mantova affinché ospitasse le Clarisse Francescane. Alla costruzione partecipò anche l'architetto ducale Luca Fancelli che nel 1460 completò la costruzione del chiostro.

Suor Livia Paola Gonzaga, figlia della marchesa Isabella d'Este e priora del monastero, fece affrescare la chiesa dopo la tumulazione della madre, grazie all'intervento del fratello Federico II Gonzaga, marchese di Mantova. Giulio Romano intervenne nell'opera, di cui rimangono tracce, dipingendo la scena funebre del funerale di Federico II. Isabella venne sepolta nella chiesa insieme al marito Francesco II Gonzaga, in saio francescano; i resti, perduti nei secoli, furono poi ritrovati nel 1965 da don Costante Berselli e dal professor Ercolano Marani, analizzati e riconosciuti dall'allora primario di radiologia dell'Ospedale di Mantova professor Ivo Orlandini e sigillati "in due piccole casse di abete numerate una e due, chiuse con un lucchetto e sigillate con ceralacca dal notaio Ariberti"[1] (precisamente, la cassa di Isabella d'Este era la numero due[1]), ma sono successivamente misteriosamente scomparsi dal sarcofago.[2][3][4]

Tra la fine del Settecento e la fine degli anni cinquanta ospitò una caserma e una fabbrica.

Oggi l'ex-monastero ospita una scuola di formazione professionale, gli Istituti Santa Paola, fondata negli anni Sessanta da don Antonio Bottoglia (1920-2023).[5]

Pantheon dei Gonzaga

Andrea Mantegna, presumibile ritratto di Paola Malatesta in abito monastico dietro a Barbara Gonzaga nella Camera degli Sposi a Mantova

Nella chiesa trovarono sepoltura importanti componenti della dinastia dei Gonzaga:[6]

Note

  1. ^ a b Dino Buzzati, Scoperta dopo quattro secoli la tomba di Isabella d'Este e Francesco Gonzaga, in Corriere della Sera, 12 settembre 1965.
  2. ^ Isabella D'Este e il giallo del sepolcro scomparso.
  3. ^ Dalle ossa riesumate l'altra faccia dei Gonzaga., su gazzettadimantova.gelocal.it. URL consultato il 7 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
  4. ^ Quando Buzzati esplorò la tomba di Isabella d'Este.
  5. ^ Festa per don Antonio Bottoglia, su diocesidimantova.it. URL consultato il 23 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2019).
  6. ^ Il cimitero ducale

Bibliografia

  • Giovanni Battista Intra, L'antica cattedrale di Mantova e le tombe dei primi Gonzaga, 1974. ISBN non esistente
  • Rosanna Golinelli Berto. Associazione per i monumenti domenicani (a cura di), Sepolcri Gonzagheschi, Mantova, 2013, ISBN 978-88-908415-0-7.

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