Chuck Liddell
Charles David Liddell (Santa Barbara, 17 dicembre 1969) è un ex lottatore di arti marziali miste statunitense. È stato campione dei pesi mediomassimi UFC tra il 2005 e il 2007, sconfiggendo Randy Couture (assieme al quale viene considerato uno dei più importanti pionieri delle MMA) e difendendo poi il titolo per quattro volte consecutive fino alla sconfitta contro Quinton "Rampage" Jackson; ha fatto inoltre da allenatore nella prima e nella undicesima stagione del reality show The Ultimate Fighter. In passato ha lottato anche nella prestigiosa promozione giapponese Pride prendendo parte al torneo Pride Middleweight Grand Prix del 2003 venendo sconfitto ancora da Jackson. Vanta una notevole esperienza nel Karate Kempo e nel Koei-Kan Karate e un record di 20-2 con sedici KO come kickboxer. È anche un ex campione di lotta a livello universitario[1]. BiografiaLiddell ha cominciato con le arti marziali studiando Koei-Kan Karate dall'età di dodici anni; ha inoltre giocato a football per quattro anni alla San Marcos High School. Cresciuto a Santa Barbara, ha frequentato spesso il famigerato Playa Del Drive, centro della cittadina universitaria di Isla Vista dove si trovò spesso coinvolto in risse. È diventato quindi un lottatore della NCAA Division I al California Polytechnic State University, San Luis Obispo e si è laureato in economia e commercio nel 1995. Carriera nelle arti marziali misteLiddell ha intrapreso la carriera nelle MMA allenandosi nel BJJ sotto John Lewis a Las Vegas. Ultimate Fighting ChampionshipLiddell ha fatto il suo debutto nel 1998 con una vittoria convincente contro Noé Hernández. Nonostante una sconfitta per sottomissione con Jeremy Horn, poco dopo Liddell diede inizio alla sua fama di devastante striker con le vittorie su Kevin Randleman, Murilo Bustamante, Vítor Belfort, Renato Sobral e Tito Ortiz. Nel 2002 divenne il contendente numero uno per il titolo dei pesi mediomassimi UFC. Dana White, presidente della UFC, cercò di organizzare un match con il campione Tito Ortiz, che però non volle affrontarlo: combatté quindi con Randy Couture per il titolo ad interim ma perse per KO tecnico. Dopo questa sconfitta Liddell combatté nel Pride Middleweight Grand Prix del 2003 come rappresentante ufficiale della UFC: dopo aver sconfitto Alistair Overeem al primo turno, è stato eliminato nel turno successivo dal veterano Quinton Jackson. Tornato in UFC, Liddell è stato ancora una volta messo in lizza per il titolo dei mediomassimi contro l'ex campione Ortiz: i due si affrontano a UFC 47 il 2 aprile 2004 a Las Vegas e Liddell vince per KO. The Ultimate FighterNel 2005 viene scelto come allenatore nel reality show The Iltimate Fighter e ha affrontato il Team Couture, capitanato dal suo avversario per il titolo. La serie è stata un successo sia per Spike TV che per la UFC ed entrambi i vincitori del reality, Diego Sanchez e Forrest Griffin, membri del Team Liddell, hanno avuto una carriera di successo nelle MMA. Campione dei pesi mediomassimi UFC, perdita del titolo, ritiri e ritorniIl 16 aprile 2005, a UFC 52, Liddell affronta per il titolo Randy Couture battendolo per KO; difende successivamente il titolo contro Jeremy Horn. Il 4 febbraio 2006, a UFC 57 Liddell, affronta di nuovo Randy Couture battendolo. Dopo questa sconfitta Couture annuncia il suo ritiro. Il 26 agosto 2006 affronta Renato "Babalu" Sobral mettendolo KO al minuto 1:15. In quello che sarebbe stato l'evento UFC finanziariamente più di successo fino ad oggi, Liddell combatte in una rivincita con Ortiz a UFC 66, che ha avuto luogo il 30 dicembre 2006. Sconfisse Ortiz per KO. Il 26 maggio 2007 affrontò in una rivincita Quinton Jackson a UFC 71, ma perde di nuovo per KO con un gancio destro. Dopo la sconfitta e la perdita del titolo, Liddell venne criticato per essere stato una settimana prima in un night club di Las Vegas; il lottatore si difese dicendo che non c'era niente di male visto che lo aveva fatto già in precedenza.[2] Il 29 luglio 2007 affronta Keith Jardine perdendo per decisione unanime. Il 23 ottobre 2007 combatte contro Wanderlei Silva, ex campione mondiale del Pride, vincendo per decisione unanime; tale incontro venne premiato Fight of the Year ai Fighters Only World MMA Awards nel 2008[3]. Il 6 settembre 2008 combatte con Rashad Evans e perde con un tremendo gancio destro che lo mette KO al minuto 1:51. Il 17 gennaio 2009 combatte contro Mauricio Rua perdendo per TKO e ponendo fine alla sua carriera agonistica. Il 10 luglio 2009, presso la UFC 100 Fanfest a Las Vegas, Liddell è stato inserito nella Hall of Fame della UFC. È stato poi annunciato un match fra Liddell e Tito Ortiz per UFC 115, a Vancouver il 12 giugno 2010, ma a marzo è stato confermato che Ortiz si tirava fuori per ragioni ancora sconosciute. Ortiz è stato sostituito da Rich Franklin.[4] Liddell ha però perso l'incontro alla fine del primo round per KO, subendo così la sua ottava sconfitta in carriera. Il 29 dicembre 2010 annuncia il ritiro dalle MMA. Torna a combattere nel 2018 nella promozione di Oscar De La Hoya, affrontando per la terza volta in carriera Tito Ortiz: stavolta è quest'ultimo a imporsi per KO alla prima ripresa. Risultati nelle arti marziali miste
Vita privataLiddell ha un fratello, Sean, che compete nella federazione di MMA WEC.[5] Il suo allenatore si chiama John Hackleman, detto The Pit, e Liddell continua ad allenarsi con lui a San Luis Obispo, in California, dove ha frequentato l'università. È proprietario di una parte di due bar a Lincoln, nel Nebraska, e dopo molti anni di fidanzamento si è lasciato con Erin Wilson.[6][7] Ha tre figli.[8] Apparizioni nei mediaLiddell ha preso parte a diversi film e avuto alcune apparizioni televisive. Ha interpretato sé stesso nel film Bachelor Party Vegas ed in una puntata del telefilm Hawaii Five-0, come comparsa nell'episodio pilota della serie tv Blade - La serie, ha avuto un cameo nella prima stagione di Inked e fece una breve apparizione nel Il postino suona sempre due volte con Jack Nicholson. Insieme a Tito Ortiz e Randy Couture ha partecipato al film Amici x la morte di Jet Li. Appare anche nel video Rockstar dei Nickelback, di cui è un grande fan. Appare anche in un altro video musicale, Cowards di American Head Charge. Liddell è apparso interpretando ancora sé stesso in un episodio di Entourage nel 2007. Appare anche nel programma Punk'd e in una puntata della serie TV Blue Mountain State; inoltre ha avuto anche dei cameo nel film La morte e la vita di Bobby Z, 300 e Drillbit Taylor - Bodyguard in saldo. Nel 2009 ha partecipato alla trasmissione Dancing With the Stars[9]. Liddell è presente inoltre nella quinta puntata della nona stagione della serie televisiva Bones, dove impersona sé stesso. Note
Bibliografia
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